Lunedì 24 aprile, alle ore 21,00, nella Sala conferenze della Cooperativa Casa del Lavoratore in via Cerchia 98 a Bussecchio di Forlì, verrà presentato il libro “I giorni che sconvolsero Forlì. 8 settembre 1943 – 10 dicembre 1944” di Marco Viroli e Gabriele Zelli, Società Editrice Il Ponte Vecchio. Insieme agli autori interverranno Giorgio Barlotti presidente del Consiglio di amministrazione della Cooperativa Casa del Lavoratore, Paola Casara assessore del Comune di Forlì, Gian Luca Zattini sindaco di Forlì. Attrici e attori della Cumpagnì dla Zercia leggeranno testi poetici dedicati alla Resistenza di Mario Vespignani, Leo Matteucci e Arrigo Casamorata. Intermezzi musicali del Trio Iftode: Teddi Iftode, primo violino, Radu Iftode, secondo violino, Vlad Iftode, tastiere.
A chi acquisterà il libro “I giorni che sconvolsero Forlì” (costo 10 euro) verrà consegnata in omaggio copia della pubblicazione “I rifugi antiaerei della Città di Forlì. Quando la morte venne dal cielo” di Elisa Gianardi e Fabio Blaco. L’incontro è promosso dalla Cooperativa Casa del Lavoratore di Bussecchio, dal Circolo Arci di Bussecchio e dal Comitato Pro Forlì Storico-Artistica in occasione del 79° anniversario della Liberazione. Ingresso libero. Non occorre prenotare. Per informazioni: Gabriele Zelli 3493737026.
L’estate del 1943 – con la caduta di Mussolini e lo sbarco degli Alleati in Sicilia – rovesciò la storia del nostro Paese: la guerra solo ora dilagava da noi, con la sua tragica scia di distruzioni e di morti e l’occupazione degli eserciti nazisti; senza contare la divisione degli Italiani tra coloro che scelsero la fedeltà al governo fantoccio di Salò e quanti avvertirono la possibilità di un tempo nuovo, nel quale la loro storia e la loro vita potessero riscattarsi dalle vergogne della guerra nazi-fascista e dalla cultura di una dittatura ventennale. Il territorio forlivese partecipò a pieno titolo a queste giornate: patì i bombardamenti alleati, che cancellarono momenti fondamentali della sua storia; soffrì l’indigenza, la fame e la morte di una città in guerra; assistette alla ferocia degli eserciti in ritirata, con il tragico epilogo dell’eccidio di 19 ebrei; sostenne nella sua parte più consapevole l’azione delle brigate partigiane e dei GAP sulle montagne e in pianura. Il libro – con nuovi apporti e nuovi documenti – racconta le pagine tragiche ed eroiche della Forlì di quegli anni attraverso testimonianze dirette e stralci di diari dei protagonisti.
La ristampa del libro riporta in libreria, a dieci anni dalla sua uscita, un volume unico e prezioso, utile a comprendere un periodo storico drammatico del nostro passato che si riflette ancora oggi nel presente, in un’Europa sconvolta da una guerra barbara e assurda che potrebbe portare a esiti imponderabili. Un libro che aiuta a ricordare che, come sosteneva John Fitzgerald Kennedy, “L’umanità deve porre fine alla guerra, o la guerra porrà fine all’umanità“.