In merito all’approvazione del rendiconto consuntivo, intervengono i Dem. «C’è poco da aggiungere alle parole dell’Assessore della Giunta Zattini, Cicognani, che ha già ammesso una grave carenza di programmazione da parte della Giunta di cui egli stesso è parte. Il rendiconto dell’anno 2022 del Comune di Forlì registra un avanzo di oltre 15 milioni di euro – prosegue la nota – che si aggiunge agli oltre 20 milioni del 2020 e 21 milioni del 2021; dai documenti emerge chiaramente che l’assessore Cicognani ha ragione, mancano investimenti e programmazione».
«Pare assurdo e paradossale che un’Aamministrazione pubblica, qual è il Comune di Forlì, guidato dalla Giunta Zattini, negli anni difficili per le famiglie ed imprese forlivesi del Covid-19, dell’inflazione e del caro-materiali, abbia realizzato avanzi di bilancio, quando avrebbe dovuto spenderli proprio a protezione delle fasce sociali più fragili e delle attività più esposte alla grave crisi che ci ha colpiti. La situazione risulta ancora più preoccupante se si pensa che anche sugli investimenti previsti è evidente il ritardo o addirittura la presenza di cantieri del tutto fermi: si pensi alla situazione del Palazzo del Merenda, dell’Asilo Santarelli, o il totale immobilismo sul Centro storico» insistono i consiglieri del Partito Democratico.
«Durante il dibattito è emerso chiaramente che la maggioranza ha dovuto accampare scuse, non avendo nemmeno proposto come intende spendere tutte queste risorse; viste le chiare difficoltà di quest’Amministrazione e della maggioranza, abbiamo proposto, con un emendamento, di ridurre l’IMU per i locali del centro storico e di azzerarla del tutto per coloro che riaprono un’attività in un locale sfitto» concludono i Dem.