Il deputato di Fratelli d’Italia Alice Buonguerrieri e il responsabile del comprensorio forlivese di FdI, Luca Bartolini, accompagnati dai sindaci di Predappio e Dovadola hanno visitato i territori martoriati dal maltempo. Nelle colline forlivesi frane e smottamenti hanno creato situazioni potenzialmente molto pericolose e solo per una fortunata coincidenza non si è verificata una tragedia. Con il sindaco Roberto Canali gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno potuto vedere da vicino la frana di Porcentico che ha travolto un’abitazione e la strada comunale, mettendo in difficoltà residenti ed allevatori che hanno personalmente espresso le proprie preoccupazioni; e poi i problemi sulle provinciali a monte di Predappio Alta, interrotte oltre Monte Mirabello e Monte Maggiore.
Con il primo cittadino Francesco Tassinari, invece, hanno prima incontrato gli sfollati e hanno poi un sopralluogo nella grande frana che incombe sopra le case del paese, a quel punto si sono spostati verso la frana sulla strada comunale di Montepaolo, che sta procurando disagi sia alla comunità residente sia all’eremo, zone che rimarranno isolate per diversi giorni. Sempre insieme al sindaco Tassinari, che è anche Presidente dell’Unione dei Comuni, hanno poi risalito il Monte Trebbio, fino al punto in cui l’arteria è interrotta, portandosi poi sul territorio di Modigliana dove la situazione è ancora più grave: i movimenti franosi sono stati innescati da piogge che non si ricordano a memoria d’uomo, sono stati infatti registrati 242 mm di accumulo, un dato mai visto nella cittadina collinare in 73 anni di rilevazione pluviometriche dal 1950 a oggi. Buonguerrieri ha inoltre avuto un confronto telefonico con il sindaco di Modigliana Jader Dardi.
Le frane, che sono ancora in movimento, hanno già distrutto completamente alcune strade provinciali come quella del Trebbio ed alcune strade comunali, nelle zone agricole del Trebbio e di Via Lago la situazione è drammatica: abitazioni con residenti, aziende agricole ed impianti produttivi di energia sono al momento assolutamente inaccessibili a causa di smottamenti che hanno coinvolto interi versanti. Criticità gravi si registrano anche nella zona urbana.
“La situazione è drammatica, alcune strade provinciali sono completamente distrutte in più punti, c’è un territorio da riprogettare – commentano Buonguerrieri e Bartolini -. Il governo è stato celere nel predisporre le prime misure per affrontare l’emergenza, intavolando uno stretto dialogo con le istituzioni locali: ora, vista la portata dell’evento, l’obiettivo è quello di continuare su questo percorso. Ci rendiamo disponibili a fungere da collegamento tra il Governo e il territorio, proposta di coordinamento apprezzata dai tre sindaci, affinché si possano curare queste ferite al più presto. Dobbiamo mettere in sicurezza il territorio, essere vicini a cittadini e imprese: possiamo garantire che l’impegno del Governo sarà massimo, come è già stato dimostrato sin dalle prime ore. Tutti gli attori coinvolti devono lavorare in maniera coordinata e nella stessa direzione. Un pensiero a chi in queste ore sta lavorando incessantemente per mettere in sicurezza il territorio – concludono Alice Buonguerrieri e Luca Bartolini –. Dalle istituzioni agli operatori delle forze dell’ordine e ai volontari, fino alle aziende specializzate nella movimentazione terra“.