“Negli ultimi giorni ho visitato le zone colpite dall’ondata di maltempo, frane in collina, aree alluvionate in pianura, i corsi d’acqua pieni di tronchi e detriti. Evidente è l’assenza di manutenzione del territorio. Ma i fondi pubblici per fare importanti opere c’erano, solo che la Regione Emilia-Romagna, allora guidata dal tandem Bonaccini-Schlein, non è riuscita a spenderli. Ben 55 milioni di euro sono stati restituiti al Ministero delle Infrastrutture: risorse che, come ha giustamente sottolineato la stampa, erano indirizzate proprio su quei fiumi e torrenti che sono esondati“. È quanto dichiara Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia.
“Il segretario del Pd, ormai rappresentante di una sinistra radicale, prima di puntare il dito contro il Governo farebbe bene prima a guardare a casa propria e alla sua esperienza come amministratore regionale: quei 55 milioni dovevano essere spesi entro il 2022, e questo voleva dire fondamentali manutenzioni per i corsi d’acqua del territorio, e invece non è stato fatto: con quegli interventi – conclude Buonguerrieri – le esondazioni potevano essere evitate o limitate, mentre oggi la popolazione si trova a pagare le conseguenze dell’incapacità della sinistra“.