“Nutriamo fortissime perplessità su quanto accade nel corpo della polizia locale forlivese. E ci troviamo costretti a porre pubblicamente alcuni interrogativi alla massima autorità comunale, ovvero: il sindaco Zattini. E a lui chiediamo spiegazioni a partire dal principale problema: a più di un anno e mezzo dall’uscita del Comune di Forlì dall’Unione dei Comuni della Romagna forlivese la polizia locale di Forlì resta senza comandante e vi evitiamo il balletto delle candidature annunciate e poi sfumate”: lo evidenzia in una nota Delmo Crociani (a sinistra con Filippo Lo Giudice), segretario dell’Ugl Autonomie locali della Romagna.
“E poi ci sono le questioni ancora aperte che avevamo sollevato a livello sindacale negli incontri ‘faccia a faccia’ con l’amministrazione comunale: il mancato trasferimento al Comune del Tfr del personale tornato dall’Unione; la mancata adozione del regolamento per il rimborso delle spese per servizi resi ai privati che ha dei riflessi sul fitto programma delle manifestazioni in calendario e conseguente disagio per i cittadini; l’apertura del bando di mobilità, anziché fornire opportunità di impiego ai giovani attingendo alla graduatoria per la selezione a contratto di formazione lavoro. Troviamo in tutte queste scelte la mancanza di volontà politica di rafforzare il corpo che, giova ricordarlo, si trova ancora in una sede provvisoria e defilata, e sconta un’endemica scarsità di mezzi e attrezzature”: aggiunge Delmo Crociani.
“E se il personale è numericamente insufficiente, sotto-organico rispetto agli standard per una città di quasi 120.000 abitanti come Forlì, e non vengono stanziate le adeguate risorse economiche per sostenere un auspicato miglioramento delle attività, non si spiega perché l’amministrazione abbia scelto di “prestare” ben 15 agenti a Cesena in occasione dei servizi collegati al Giro di Italia che domenica 14 maggio farà tappa in provincia con la cronometro da Savignano sul Rubicone a Cesena. Una trasferta del personale della polizia locale di Forlì nella vicina Cesena con spese a carico dei contribuenti forlivesi. Vi sembra giusto?”: domanda il segretario dell’Ugl Autonomie locali della Romagna, Delmo Crociani. “Scelte incomprensibili (quelle del Comune di Forlì) e domande legittime (le nostre). E troveremo irrispettoso che chi di dovere non proferisca le risposte che tutti si attendono”: conclude Delmo Crociani.