«Per ragioni personali questa mattina sono andato a Faenza e mi ha impressionato vedere i danni che ha causato l’alluvione nelle zone attorno al Ponte Rosso. Ho approfittato per portare un saluto a Simona Serra, ceramista e restauratrice di Modigliana che ha avuto il laboratorio invaso dall’acqua e come lei gli altri artigiani e i residenti. L’ho trovata intenta a pulire il laboratorio, gli oggetti, quelli che si sono salvati, già riposti in spazi dove potranno poi essere ripresi per i lavori di restauro, ma fa impressione vedere attrezzature, arredi, mobili e materiale di lavoro ammassato perché distrutto dall’acqua» sono le parole del sindaco di Modigliana Jader Dardi.
«Ho sentito il grande rammarico per il danno subito dai tanti libri sulla ceramica, che sono un suo strumento di formazione. Assieme a Simona Serra, Paola Bandini, anche lei ceramista e modiglianese che, assieme ad una amica, stavano aiutando Simona a rimettere in sesto il laboratorio. Le ho trovate preoccupate per quello che hanno attraversato, hanno consapevolezza dei danni subiti, ma ho apprezzato lo spirito con cui si sono messe all’opera, loro come gli altri artigiani che sono a fianco del suo laboratorio. Ho trovato quella voglia di fare, di riprendersi dal danno subito, di ripartire e ci siamo salutati con un grande abbraccio» precisa il sindaco.
«Simona mi ha detto di avere sentito molta solidarietà e di avere avuto tanti amici che le si sono affiancati per aiutarla in questo momento così difficile. Penso che anche per Modigliana valgano le stesse cose: consapevolezza della gravità della situazione, ci siamo impegnati per affrontare la situazione in cui ci ha lasciato il maltempo dei giorni scorsi, abbiamo chiesto aiuto e abbiamo sentito attorno a noi aiuto e solidarietà e assieme siamo impegnati a trovare le condizioni per ricostruire. Io penso davvero che assieme alle istituzioni, ai cittadini e alle imprese ce la possiamo fare».