Asp San Vincenzo, la nuova figura dell’operatore di prossimità

asp, la nuova figura dell'operatore di prossimità

Da alcune settimane, l’ASP San Vincenzo de’ Paoli di Santa Sofia si è dotata di una nuova figura: quella dell’Operatore di Prossimità, selezionato tramite un concorso pubblico. Fino ad ora, ASP era sprovvista dell’Operatore di Prossimità che, in sostanza, con il suo ruolo permetterà di agganciare situazioni non conosciute e non ancora in carico ai servizi sociali e di accompagnarle verso un percorso di costruzione di possibili risposte al bisogno. A ricoprire questo ruolo è la dottoressa Laura Lotti, psicologa con una lunga esperienza e una grande conoscenza del territorio.

Tra le altre cose, l’operatore di prossimità avrà il delicato compito di costruire rapporti di fiducia con i nuclei in carico, per garantire la creazione e il mantenimento di percorsi di monitoraggio continui. In questo modo, l’operatore darà vita ad un tipo di welfare generativo, capace di valorizzare le risorse del singolo e del territorio.

Si tratta di un ruolo chiave, di cui la nostra ASP non era ancora dotata – commenta Ilaria Marianini, presidente dell’assemblea dei soci di ASP -. Per questo si è ricercata una figura che avesse un’ottima conoscenza dei servizi, sia a livello locale, sia in riferimento alla rete sovraterritoriale, capace di tessere relazioni proficue sia con le Amministrazioni di riferimento che con gli operatori e i professionisti dei servizi nella costruzione dei progetti di vita dei cittadini fragili. A nome di tutti i soci, auguro buon lavoro alla dottoressa Lotti”. Oltre al ruolo prettamente legato all’ambito sociale, l’Operatore di Prossimità avrà anche il compito di supportare l’ASP nei percorsi di accreditamento e controllo, anche qualitativo, dei servizi accreditati, fornendo un concreto sostegno agli uffici.

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