Su proposta del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che ha la titolarità del piano filatelico, il Consiglio dei ministri riunitosi ieri ha autorizzato l’emissione di un francobollo con sovrapprezzo per aiutare le zone colpite dall’alluvione in Emilia Romagna.
L’emissione vuole esaltare lo spirito di solidarietà della Nazione e l’impegno dei volontari e dei corpi predisposti al soccorso civile, che hanno messo in campo il massimo sforzo per aiutare le popolazioni colpite. Viene così celebrato il senso civico di coloro che sono stati impegnati nella messa in sicurezza delle persone e del territorio flagellato dagli eventi meteorologici: uno sforzo solidale che ha reso orgoglioso il Paese.
Il sovrapprezzo rispetto al valore facciale sarà pari a 3,75 euro e il beneficiario sarà il Dipartimento per la Protezione Civile che destinerà le risorse alle zone colpite dalle eccezionali avversità atmosferiche e dagli eventi alluvionali nel mese di maggio 2023.
Il provvedimento stabilisce che i francobolli saranno distribuiti e commercializzati fino al 31 dicembre 2024 e che dopo questa data cesseranno la propria validità. I francobolli sono emessi dallo Stato attraverso il MIMIT, stampati dall’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, e affidati a Poste Italiane per la commercializzazione negli sportelli filatelici degli uffici postali del Paese.
“Il francobollo solidale per i territori alluvionati dell’Emilia-Romagna pensato dal Ministro Urso è un’iniziativa che accogliamo con favore e che rientra fra i tanti impegni presi e mantenuti dal governo Meloni in questa fase emergenziale – dichiara Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia, che nelle scorse settimane ha accompagnato nel forlivese proprio il ministro, in visita al territorio e alle imprese colpite dal maltempo -. È un gesto simbolico che porta un gradito messaggio per la mia regione così profondamente colpita dal maltempo di maggio. Non era mai stato fatto prima e anche questo denota la sensibilità e la vicinanza del governo Meloni alla nostra terra – conclude Buonguerrieri – così come la ferma volontà dell’Esecutivo di dispiegare tutti i provvedimenti e le iniziative utili a dare le migliori risposte ai territori alluvionati”.