Sono due le comunità energetiche che sorgeranno a Forlì grazie alla partnership sottoscritta dal Comune con Camera di Commercio, Fondazione Cassa dei Risparmi, Diocesi, Ausl della Romagna e Acer e ai finanziamenti ottenuti dalla Regione Emilia Romagna: 50.000 euro di contributi per ciascuna comunità energetica nell’ambito del bando Pr Fesr 2021-2027 per lo sviluppo delle energie rinnovabili.
“Entrambe le proposte sono state ritenute ammissibili dalla Regione sia nella forma che nella sostanza e premiate con il massimo del contributo concedibile – spiega in una nota l’assessore Giuseppe Petetta -. Le risorse sono a fondo perduto e serviranno per l’avvio e la costituzione delle Cer e la redazione degli studi di fattibilità, traguardi da centrare entro un anno” – aggiunge Petetta che esprime soddisfazione per il posizionamento in graduatoria e l’esito della valutazione di merito.
“Con 87 punti ottenuti dal primo progetto e 85 dal secondo, Forlì è risultata terza su scala regionale e prima a livello romagnolo. Un risultato straordinario che conferma le capacità professionali dei nostri tecnici e quelle di FMI, nostro partner già nelle attività preliminari di inoltro della domanda”.
“Adesso si tratta di mettere in rete queste risorse, così da ridurre l’utilizzo di fonti inquinanti, moltiplicare i benefici ambientali, favorire la diffusione di energia pulita e il coinvolgimento delle fasce più fragili della popolazione. Con i nostri partner istituzionali, che mi preme ringraziare di cuore e con i quali il Comune di Forlì intende condividere questo primo importante risultato, ci riuniremo a breve per definire la programmazione di entrambe le Comunità Energetiche e disegnare un futuro sempre più sostenibile a beneficio delle nostre comunità”.