Indagine corruzione. Buonguerrieri: «Se accuse confermate auspichiamo condanne esemplari»

Alice Buonguerrieri Fratelli d'Italia

Ci parlano sempre di una sanità perfetta, di un modello gestionale che dovrebbe far scuola a livello nazionale: ma lo scenario che emerge dalla maxi-operazione della Procura della Repubblica di Forlì, dove sono coinvolti anche funzionari dell’Ausl Romagna, è davvero inquietante: mentre medici ed infermieri combattevano in trincea durante la pandemia, le burocrazie pubbliche regionali alimentavano malaffare e corruzione, per far arrivare nel nostro territorio mascherine dalla Cina. Un giro milionario su cui la magistratura ha acceso i riflettori e ha sviluppato l’indagine: se l’impianto accusatorio sarà confermato auspichiamo condanne esemplari, anche a tutela di tutti i funzionari che adempiono ogni giorno con onestà ai propri doveri“. È questo il commento a caldo di Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia.

Auspichiamo questo perché non è accettabile asservire una carica pubblica, passata e presente, a interessi privati. E lo è ancor di meno se, come sembra dalle prime notizie sulla maxi operazione, c’è chi lo ha fatto speculando su pandemia ed emergenza Covid. Anche per questo serve la Commissione inchiesta sulla gestione della pandemia, la cui istituzione è stata portata in aula da Fratelli d’Italia. Una Commissione che, ricordo, vuole fare chiarezza sulle tante zone d’ombra che hanno accompagnato questo periodo. Non è solo un atto utile, ma decisamente doveroso per accertare i fatti relativi alla gestione pandemica e per verificare la verità dei fatti e restituirla agli italiani. E indagini come questa ci evidenziano come sia assolutamente necessaria. Lo dobbiamo alle migliaia di vittime di quel periodo e alle loro famiglie, lo dobbiamo a tutti gli italiani. Intanto lasciamo lavorare la magistratura su questa vicenda che travolge l’Ausl Romagna – conclude Alice Buonguerrieri – augurandoci che l’Azienda e la Regione possano collaborare affinché si individuino tutti i responsabili“.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *