Graziano Pozzetto che parla di Tonino Guerra, l’eccellenza del Parmigiano Reggiano, la cucina romagnola oltre i suoi confini, show cooking sulla pizza gourmet, le tante proposte della ristorazione, un ricco carnet di spettacoli, le numerose mostre. Sono gli ingredienti della terza giornata della Festa Artusiana, lunedì 26 giugno 2023 a Forlimpopoli, nelle vie e piazze del centro.
Si parte alle 19,00 con gli Aperitivi a Corte a Casa Artusi. Protagonista Graziano Pozzetto, scrittore, ricercatore e gastronomo, autore del libro Tonino Guerra, il cibo e l’infanzia. Noi continuiamo a mangiare i piatti della mamma (Ponte Vecchio editore). Il gastronomo ravennate guiderà nei sapori e nei ricordi di Tonino Guerra ripercorrendo le ricette casalinghe e della convivialità che lo hanno accompagnato nel corso della vita. Dialogano con l’autore Rita Giannini, biografa di Tonino Guerra, e Alberto Capatti, direttore scientifico di Casa Artusi. Seguirà un assaggio di liquore ai frutti dimenticati e una degustazione della ricetta artusiana Crostini fioriti n.117.
Alle ore 19,30 prende il via l’ampia offerta del tipico nelle proposte di una settantina di operatori, mentre alle 20,00 Piazza Fratti ospita lo show cooking di Mirko Savoia, pizzaiolo gourmet del Molino Benini di Santo Stefano, Ravenna, in un evento a cura dell’Associazione Cuochi Artusiani Forlì-Cesena.
E sempre in Piazza Fratti, alle 21,00 non mancherà il consueto focus sulla cucina romagnola nel mondo, con l’incontro dedicato a Cappelletti, rustida e bustrèng: la cucina romagnola oltre i confini della Romagna. Quanto conosciamo i piatti tipici della Romagna? A questa domanda risponderà Silvia Bernardini insieme alle colleghe docenti del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna, con la presentazione interattiva del progetto Gastrowiki sulla comunicazione online dell’enogastronomia romagnola. Sempre alle 21,00 come ogni sera, è in programma la visita guidata al Museo Archeologico “T. Aldini” sulla gastronomia antica a cura di Atlantide.
L’Associazione nazionale assaggiatori formaggi (Onaf) nella Piazzetta Berta&Rita alle 20,30 propone un incontro sui territori vocati alla produzione dell’eccellenza italiana del Parmigiano Reggiano, in particolare quelli montani che privilegiano il rispetto della biodiversità. Ne parla Fabio Giberti dell’APR, Associazione Assaggiatori Parmigiano Reggiano. Ampia come sempre l’offerta degli spettacoli in vari punti della Festa. Nel Fossato della Rocca alle 20,45 Piero Ricciardi, artista poliedrico, si esibirà nel con “Why not?”, evento comico che fonde tecnica e creatività, fantasia e follia, possibile e impossibile. Le vie e le piazze invece saranno animate per tutta la serata dalla musica a dal teatro di strada dei buskers Katastrofa Clown con “Katastrofa show” e di Hoopnotika con “Che cosa cerchi”.