Fra i programmi tv più seguiti e meno costosi c’è Techetecheté, tarato preferibilmente sul pubblico dei boomers (nati fra il 1948 e il 1964, secondo la cronologia prevalente), ma apprezzato anche da una generazione un po’ più giovane. Il mix nostalgico, orecchiabile, autocelebrativo (per i protagonisti della tv pubblica) è come uno Zolpidem di massa: ti addormenti beato, poi però ti risvegli nella notte con gli incubi del presente che incombono.
L’Italietta familista, del posto fisso, del voto sempre agli stessi partiti e della guerra fredda, col senno di poi, sembra quasi un ambientino rassicurante. Pensate un po’ dove siamo finiti! Per questo ci somministrano lo Zolpidem televisivo.