Domani lunedì 10 luglio, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano sarà in provincia di Forlì-Cesena per un sopralluogo ai siti culturali e religiosi alluvionati. La visita istituzionale inizierà alle ore 13,00 all’Abbazia di Santa Maria del Monte a Cesena: l’antico monastero benedettino è stato danneggiato dall’ondata di maltempo di metà maggio, in particolare le violente piogge hanno causato un grave crollo nel giardino e nelle mura del luogo sacro, uno dei simboli della città di Cesena.
Il Ministro alle ore 15,00 è atteso al Seminario Diocesano di Forlì, i cui spazi sono stati invasi da acqua e fango, compresi quelli della biblioteca con circa un migliaio di volumi risalenti al ‘500. Sangiuliano incontrerà il vescovo di Forlì Livio Corazza e il rettore del Seminario, don Andrea Carubia. Successivamente è in programma una tappa all’ex archivio storico del Comune di Forlì.
Ad accompagnare il ministro Sangiuliano nella sua visita istituzionale in Romagna ci saranno il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Galeazzo Bignami e Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia. “Il governo continua a dimostrare vicinanza alla nostra terra, dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni ai suoi ministri – commenta Buonguerrieri -. Ringraziamo già da ora Gennaro Sangiuliano per l’attenzione che sta riservando al patrimonio storico, architettonico e culturale danneggiato dall’alluvione di metà maggio: quella di domani sarà un visita ad alcuni punti simbolici, ovviamente non esaustiva di tutti i beni colpiti, ma permetterà di fare il punto della situazione anche in vista di successivi interventi. Dopo aver messo in sicurezza il territorio, dopo aver trovato importanti risorse in un mese per far fronte alle conseguenze dell’alluvione, con la nomina del generale Figliuolo a commissario alla ricostruzione si inizia a scrivere una nuova pagina: i beni culturali di questo territorio ricco di storia e arte non saranno dimenticati, in Romagna stiamo ripartendo – conclude Buonguerrieri – la visita del Ministro Sangiuliano è molto significativa e investe un ambito rilevante, che rappresenta l’identità romagnola”.