Auto alluvionate. C’è l’ok della Regione alla proposta di Pompignoli per il rimborso del bollo

veicoli alluvionati ausiliari

L’idea, avanzata dal consigliere regionale della Lega, Massimiliano Pompignoli, di rimborsare la tassa automobilistica a quei cittadini che, per cause di forza maggiore, hanno dovuto rottamare il proprio veicolo alluvionato per acquistarne uno nuovo, ha messo tutti d’accordo.

L’Assemblea legislativa ha infatti votato all’unanimità l’ordine del giorno collegato alla manovra di assestamento presentato da Pompignoli con le firme delle consigliere del PD, Lia Montalti e Manuela Rontini e della consigliera di FDI Marta Evangelisti, in cui si impegna la giunta regionale “a valutare la possibilità di rimborsare ai proprietari delle auto alluvionate quanto già versato in materia di bollo auto per l’anno 2023, con conseguente demolizione del veicolo entro il termine previsto dalla DGR 973/2023 (31 agosto 2023)”.

Questa è una piccola vittoria per le comunità alluvionate – commenta Pompignoli -. Si è già detto che oltre alla tragedia umana ed abitativa, l’alluvione ci ha lasciato in eredità il dramma delle auto intrappolate nel fango e nell’acqua, per le quali molti cittadini avevano già pagato il bollo. Quella di restituire quanto già versato in termini di tassa automobilistica a chi ha subìto un danno alla propria auto e successivamente ha dovuto comprarne un’altra, è una decisione di grande maturità politica, che i partiti hanno saputo assumere in piena sintonia, con la piena collaborazione dell’assessore Calvano. Ringrazio lui e l’intero staff della ragioneria per aver individuato, nelle pieghe del bilancio regionale, le modalità più corrette per procedere con il ristoro del bollo”.

Le modalità e i termini per chiedere il rimborso verranno chiariti in una successiva delibera di giunta che Pompignoli auspica possa arrivare “già nelle prossime settimane. C’è bisogno di fare presto. Sebbene ci sia la consapevolezza che questo provvedimento rappresenti una goccia nel mare del dramma che la Romagna ha vissuto con l’alluvione del 16 maggio, è importante andare avanti anche su questi fronti, con piccoli ma importanti segnali di ripartenza”.

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