Le attività educative estive organizzate per la fascia d’età 0-15 anni sono di fondamentale importanza per garantire ai bambini e ai ragazzi spazi ricreativi e di svago che siano al tempo stesso di socializzazione e apprendimento.
“I Centri estivi – afferma l’assessore Paola Casara – sono un fiore all’occhiello della nostra città che, tra esperienza e innovazione, continua a proporre attività di carattere ludico-ricreativo, sportivo, formativo, capaci di coinvolgere ed educare. Si tratta di un servizio pensato per i giovanissimi e anche per i genitori che lavorano e per tutte quelle famiglie che vogliono assicurare occasioni di socialità e svago ai propri figli durante il periodo estivo. Anche i numeri di quest’anno sono di assoluto rilievo con una media settimanale di circa 1.800 iscritti e ciò grazie all’impegno diretto e alla regia del Servizio Scuola del Comune”.
Il Comune ha infatti aderito al progetto per il contrasto alle povertà educative e la conciliazione vita-lavoro della Regione che permette, grazie a risorse provenienti dal Fondo sociale europeo, di ridurre i costi delle rette dei centri estivi. Si tratta di un aiuto concreto per l’iscrizione di bambini e ragazzi ai numerosi servizi educativi del nostro territorio nel periodo tra giugno e settembre. Consapevole dell’importanza di questi sostegni, il Comune ha integrato con propri fondi i voucher per i centri estivi a favore delle famiglie escluse dalla graduatoria per insufficienza di fondi regionali. In questo modo nessuno è stato tagliato fuori dall’accesso perchè l’Amministrazione comunale è intervenuta con ulteriori 200 mila euro di risorse proprie.
Inoltre per le famiglie colpite dall’alluvione è stata messa in campo un’azione straordinaria per sostenere completamente le spese di frequenza, garantendo così la frequenza gratuita al 100%. Questo intervento è stato sostenuto dal Comune di Forlì grazie anche al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì e di donazioni da parte di privati. Nello specifico sono state accolte 356 domande di famiglie colpite da alluvione. Nell’estate 2023 il Coordinamento pedagogico del Servizio Scuola ha anche previsto il supporto educativo per 80 bambini e ragazzi con disabilità nei centri estivi in convenzione. La programmazione dei supporti educativi è stata realizzata in sinergia con l’Azienda Usl e il Servizio Benessere sociale e Partecipazione del Comune di Forlì.
Grande attenzione è stata riservata all’offerta educativa. I centri estivi si sviluppano in un contesto organizzato e pensato al fine di accogliere, scoprire e valorizzare le differenze e i talenti di ciascuno. Le differenze diventano l’elemento di unicità attorno al quale si costruisce l’esperienza di crescita, mentre il contesto del gruppo permette lo scambio e l’aiuto reciproco. La presenza di personale educativo qualificato è garanzia di cura del contesto, delle relazioni e permette di accogliere vissuti anche difficili (pensiamo alle criticità incontrate nell’emergenza Covid e nel dramma recentissimo dell’alluvione) grazie al dialogo e al confronto.