A fare il punto sullo stato di avanzamento del Pnrr e sui progetti già finanziati in corso di esecuzione è l’assessore Marco Catalano, che si inserisce nel dibattito nazionale dato dal negoziato tra governo e commissione europea sul possibile definanziamento di alcune azioni previste dal piano. “Per quanto ci riguarda, nulla è cambiato. In questi giorni si rincorrono molte voci, più o meno autorevoli, di cantieri e opere che potrebbero saltare in virtù di questa manovra. La verità è che al momento non c’è alcun atto ufficiale che giustifichi una simile posizione e che i nostri progetti restano tutti validi” spiega l’assessore Catalano.
Com’è noto, il Pnrr è il programma con cui il governo intende gestire da qui al 2026 i fondi del pacchetto europeo per risanare le perdite causate dalla pandemia. “Il Comune di Forlì ha ottenuto finanziamenti per un totale di circa 51,7 milioni di euro. I progetti già approvati sono in tutto 50, spalmati su diverse missioni, di cui 19 rientranti nel settore degli edifici pubblici, altri 19 nelle infrastrutture mobilità e verde, 7 nel benessere sociale e 5 nella digitalizzazione. Ognuno di questi – aggiunge l’assessore – deve obbligatoriamente essere portato a termine entro il 2026.”
Le precisazioni dell’assessore Catalano derivano da “una diffusa disinformazione, condita da una buona dose di strumentalizzazione politica. La gente pensa che le risorse destinate alla realizzazione di un’opera possano essere dirottate a piacimento, a seconda delle più recenti necessità e degli interlocutori. Non è così; per dirla in maniera semplice e trasparente, i soldi del Pnrr legati alla riqualificazione di Corso della Repubblica non possono essere utilizzati per sanare i disastri provocati dall’alluvione. Sono somme vincolate a singoli progetti e missioni, pena la non erogazione delle risorse stesse. La situazione, sotto questo profilo, è la stessa in ogni comune d’Italia. Si tratta di meccanismi sovraordinati di finanza pubblica che prescindono da qualsiasi volontà politica e a cui ogni amministratore deve fare riferimento”.
“Appare quindi evidente – conclude Catalano – che il Pnrr rappresenta certamente una grande occasione di crescita e rilancio per il nostro paese, ma anche uno strumento di rinnovamento della città caratterizzato da vincoli e indicazioni precise, a cui nessuno di noi si può sottrarre”.