“Oggi abbiamo avuto la riprova, casomai ce ne fosse bisogno, di quanto siano state strumentali le polemiche sollevate dal PD di Forlì sull’idea del Comune di destinare i fondi raccolti con le donazioni per abbattere gli interessi sui mutui necessari alla popolazione colpita dall’alluvione. Cosa dice adesso la sinistra forlivese ora che l’idea della giunta Zattini è stata sposata dal presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini?”. Lo dichiara Luca Bartolini, responsabile del comprensorio forlivese per Fratelli d’Italia, in riferimento alle nuove misure approvate dalla Regione per l’accesso al credito a tasso zero per piccole e medie imprese e professionisti dei territori colpiti dall’alluvione.
“La proposta di Zattini è stata male interpretata e strumentalizzata dal PD locale – prosegue Bartolini –. Certo, qualcuno potrebbe obiettare che quelli della Regione sono soldi pubblici, mentre quelli del Comune erano frutto di donazioni private… Ma con la cifra donata, se distribuita a pioggia, si potrebbero dare 300/400 euro a famiglia, senza risolvere i problemi di nessuno; mentre un accesso al credito agevolato avrebbe dato la possibilità, anche a chi non ha garanzie da offrire alle banche, di affrontare spese e lavori, in attesa dei ristori”.
“Se una famiglia chiede un finanziamento e il Comune dà le garanzie e copre gli interessi, poi nel momento in cui arriveranno gli indennizzi potrà estinguere il debito senza aver speso nulla: questo è ossigeno prezioso per chi deve riprendersi dall’alluvione. Bene la misura della Regione peraltro limitata solo alle imprese, ci auguriamo che anche a Forlì si possa riconsiderare questa pista, seria, lungimirante e concreta, senza che il Pd questa volta non gridi allo scandalo solo per partito preso – conclude Luca Bartolini – come sempre accade quando si è a ridosso delle elezioni e si devono coprire le evidenti responsabilità nella gestione del territorio visto che la gestione e la manutenzione dei fiumi era e rimane competenza esclusiva della Regione”.