Nel giorno dell’incontro a Bologna con il commissario alla ricostruzione Francesco Figliuolo, il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, parla di una “prima copertura per la messa in sicurezza del nostro territorio davvero molto importante. L’ordinanza del generale rappresenta un atto fondamentale per gli enti locali, che ci restituisce un quadro chiaro e puntuale delle risorse già stanziate e messe in campo dal governo sul versante della ricostruzione pubblica. Adesso possiamo continuare a lavorare sul territorio con il meccanismo di anticipo delle somme urgenze”.
In tutto, per l’Emilia-Romagna, si tratta di oltre 412 milioni di euro, 289 sul 2023 e ulteriori 123 sul 2024, che serviranno a ripianare 2.525 interventi già eseguiti in questi mesi dai Comuni alluvionati o in corso di realizzazione. “Nel nostro caso si parla di oltre 5,7 milioni di euro – spiega Zattini – distribuiti tra interventi di varia natura (rispristino del sistema fognario, pulizia e messa in sicurezza aree verdi, riapertura strade e parcheggi, rimozione acqua e fango dalle aree pubbliche, etc..) e in parte ancora in corso di esecuzione”.
Per il sindaco di Forlì, “buona parte delle ferite sono state sanate ma resta il nodo dei privati e delle imprese. Su questo il generale Figliuolo è stato molto chiaro e rassicurante; la struttura commissariale è già al lavoro per la definizione delle due ordinanze che dovranno definire nella maniera più semplice possibile i criteri per l’erogazione dei ristori. Di questo lo ringraziamo di cuore perché le famiglie attendono con ansia delle risposte concrete. Ancora una volta, i tempi saranno decisivi. È importante individuare procedure di rimborso chiare e snelle, che vadano incontro alle esigenze degli alluvionati”.
“Questa non è una regata in solitaria – conclude Zattini – a fare la differenza nel percorso di ricostruzione post alluvione sarà il lavoro di squadra e da questo punto di vista, come su tutto il resto, il commissario Figliuolo può contare sul Comune di Forlì”.