Dalla commissione alluvione un contributo a sbloccare l’assegnazione dei fondi delle donazioni

pulizia strade post alluvione

«Il Comune di Forlì è l’unico in tutta la Romagna a non avere ancora determinato l’impiego delle donazioni per gli alluvionati e avviato la loro assegnazione ai destinatari. Senza ragione alcuna, da due mesi a questa parte sindaco e giunta tengono bloccate le risorse, senza convocare quel tavolo di confronto con alluvionati e parti sociali che negli altri comuni ha consentito di procedere con rapidità all’assegnazione. Di fronte a questo stallo la commissione di indagine sull’alluvione è stata costretta, andando oltre i limiti del proprio mandato, ad agire operativamente per sbloccare una situazione che penalizza coloro che sono stati alluvionati e hanno necessità di avere in tempi rapidi perlomeno le risorse delle donazioni, licenziando una bozza di modulistica che gli alluvionati potranno utilizzare per fare domanda di accesso ai fondi» è il commento di Federico Morgagni di Forlì & Co.

«Al termine di un lungo confronto è stata accolta la nostra proposta di eliminare dalla modulistica ogni blocco nella possibilità di accesso alle donazioni (permettendo così di fare richiesta anche a coloro che non hanno potuto presentare domanda per i contributi Cas e Cis). Riteniamo importante che il modulario approvato permetta anche la raccolta di dati e informazioni sulle tipologie dei danni e le condizioni dei nuclei familiari alluvionati, di cui a tutt’oggi il Comune non dispone, essendosi sempre rifiutato di realizzare quel censimento che è la base indispensabile per definire dei criteri equi e puntuali di assegnazione dei contributi. L’accoglimento della nostra richiesta di inserire nel formulario elementi relativi alla condizione demografica e socio-economica dei nuclei familiari richiedenti (Isee) apre la strada alla possibilità di modulare la ripartizione dei fondi in maniera proporzionale sia all’entità del danno subito che alle condizioni socio-economico dei richiedenti» insiste l’esponente di minoranza.

«La commissione può formulare proposte ma non è titolata né a svolgere la trattativa con le parti sociali e nemmeno a licenziare il bando definitivo, aspetti che invece sono di precisa competenza del sindaco. Pertanto, ciò che abbiamo preteso dal presidente della commissione Biondi, e che lui si è impegnato a fare, è che la bozza di formulario venga trasmessa al sindaco affinché sia portata al tavolo fra Amministrazione, comitati alluvionati e parti sociali, che era e rimane l’unico soggetto titolato a prendere la decisione finale su risorse che, è sempre bene ricordarlo, spettano di diritto a coloro per i quali sono state donate» conclude Federico Morgagni, capogruppo Forlì e co.

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