Il TG1 ha spostato Stefania Battistini dal fronte ukraino a quello palestinese, dimostrando che aveva ragione il rappresentante di Hamas che, alla televisione russa, aveva spiegato come l’ appoggio russo all’attacco a Israele fosse funzionale a stornare l’attenzione dal fronte ukraino. E siccome dietro i media vanno i soldi per le armi, Putin spera di avere di fronte nemici più poveri.
A proposito di povertà. Se è vero che Hamas accumulava armi e logistica sofisticata da 2 anni, ciò significa che, al suo popolo, l’organizzazione non garantiva granché. Anzi, sottraeva risorse per il welfare. Solo che chi protesta nelle piazze non lo dice. Perché?
Roberto Balzani