Forlì Si Slega: “Riconfermiamo i valori delle ‘sardine’ che portarono migliaia di persone nelle piazze”

Piazza Saffi Municipio Saffi

«In questi ultimi giorni stiamo leggendo diverse chiavi di lettura della manifestazione svoltasi lo scorso 14 ottobre a Forlì a favore dei territori alluvionati. Anche noi, come
“Movimento Forlì Si Slega” abbiamo aderito e partecipato con convinzione. Possiamo assicurare che erano assenti bandiere di forze politiche, come espressamente richiesto dagli organizzatori, ma non erano le uniche assenze evidenti. Come sottolineato da chi era in rappresentanza dei quartieri alluvionati, le assenze più gravi erano quelle dell’amministrazione comunale forlivese, sindaco Zattini in primis. La cosa più becera è stato l’invito ai cittadini di non partecipare, perché secondo loro, politica e strumentalizzata. Caro Sindaco e cari amministratori, non solo non eravate al fianco agli altri sindaci in rappresentanza dei loro cittadini, ma avete messo noi forlivesi in una posizione assurda di disagio: voi cari signori, avete ridotto questa splendida giornata in un tutti contro tutti, non avendo nemmeno il coraggio di farvi vedere da chi non aspettava altro che un cenno di solidarietà da parte vostra» scrive Moreno Zoli del Movimento Forlì Si Slega Verso il 2024.

«Vi chiediamo con quale coraggio vi permettete di attaccare i sindaci che hanno manifestato con tanto di fascia tricolore in rappresentanza dei propri cittadini?! Sindaci che tra l’altro, a differenza del nostro, sono sempre stati in prima linea sul campo a coordinare e seguire gli interventi di fianco a chi stava vivendo un evento tragico, a differenza di chi invece non ha nemmeno avuto la voglia ed il tempo di sporcarsi le scarpe. È meraviglioso poi veder fare i conti in tasca alle altre amministrazioni, tra l’altro in modo superficiale e non veritiero. Massima solidarietà ai sindaci citati e alla Cgil, che devono anche perdere tempo prezioso a rispondere alle vostre dichiarazioni quando da parte forlivese si ricordano solo scelte o proposte al limite dell’assurdo: dal dare alle banche le donazioni dei privati, solamente perché non è mai stato fatto un censimento delle zone alluvionate, con la conseguenza di non avere una situazione che permettesse aiuti mirati. Passando poi dalle ultime sulle fasce Isee, millantando poi consensi dal mondo sindacale ovviamente smentiti» insiste il Movimento Forlì Si Slega.

«Il nostro movimento in un comunicato stampa fatto poche settimane dopo l’alluvione, invitava questa amministrazione e la cittadinanza, a festività sobrie e piene di rispetto verso a chi, ancora ora, vive in evidente stato di difficoltà, ben sapendo purtroppo che questi discorsi avrebbero portato alle decisioni di questi giorni. Volete il video mapping? Allora proiettate le immagini dei “burdel de paciug” che sono uno dei regali più belli che abbiamo avuto. Proiettate le immagini delle zone alluvionate e delle condizioni attuali, dal centro città fino alle colline, questo dovreste fare, o avete paura che la realtà possa guastare il vostro clima festaiolo? Chiudiamo ricordandovi che stiamo ancora aspettando tante risposte e che il nostro movimento, assieme a tanti altri, non è mai stato ricevuto per potere avere chiarimenti e delucidazioni. Si avvicina il periodo elettorale e assicuriamo già da ora il pieno supporto a chi verrà scelto dalle opposizioni come candidato sindaco. Non ci sentiamo rappresentati da questa attuale amministrazione» conclude Moreno Zoli per il Movimento Forlì Si Slega-Verso il 2024.