“La Regione Emilia-Romagna, in perenne ritardo su tutte le scadenze, per coprire le proprie mancanze cerca di sviare l’attenzione dell’opinione pubblica e di montare costantemente polemiche sulla gestione del post-alluvione. La Regione, invece di continuare a mistificare i fatti e fare campagna elettorale anteponendo gli interessi del PD a quelli degli alluvionati, farebbe bene a portare avanti ciò che è di sua competenza, fra cui l’attivazione della piattaforma Sfinge su cui i privati dovranno caricare le richieste di rimborso” dice Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia.
“L’invito è rivolto certamente al presidente Bonaccini, che ancora mostra evidente nervosismo per non essere stato nominato commissario straordinario, ma anche alla vicepresidente Priolo e alla consigliera regionale Rontini, che continuano a sollevare polemiche contro il governo che, a loro dire, non avrebbe intenzione di indennizzare i beni mobili danneggiati dalla alluvione, chiedendo addirittura sul punto la collaborazione della opposizione di centro destra in Regione nell’interesse dei cittadini” insiste l’onorevole di FdI.
“Stiano serene le rappresentanti PD, perché confermo che non avranno alcun bisogno di presentare gli atti annunciati, tantomeno di chiedere la collaborazione sul punto del centro destra, collaborazione sin da principio mancata proprio da parte del PD stesso. Il Governo è già da tempo al lavoro per dare risposte agli alluvionati anche in merito ai beni mobili danneggiati e non certo perché oggi lo chiede il PD, ma solo perchè ha, da principio, come unico obiettivo quello di fare gli interessi dei cittadini” conclude Alice Buonguerrieri.