I 119 anni dalla nascita di Luigi Ridolfi

incidente aereo ridolfi e morgagni

Oggi vogliamo ricordare Luigi Ridolfi (Forlì, 11 aprile 1894 – Taliedo, 2 agosto 1919) aviatore italiano della Prima Guerra Mondiale che dà il nome anche all’aeroporto forlivese. Colpito dalle notizie delle imprese aeree della nascente aviazione, fra cui la trasvolata delle Alpi da parte di Geo Chavez, decise di arruolarsi nell’aeronautica. Ottenne il brevetto di pilota aviatore il 2 agosto 1915. 

Nel 1917 cominciò la sua carriera da pilota bombardiere su aerei Caproni. Con più di 600 voli e 65 azioni di bombardamento in otto mesi di guerra, stabilì un primato assoluto per la sua epoca, tanto da meritare persino dei premi. Durante la guerra, ottenne diverse medaglie, tra cui la Medaglia d’oro al valor militare e quella d’argento e la Croix de guerre concessa dal Re del Belgio. Finito il conflitto, Ridolfi (nella foto un bombardiere Caproni della I° Guerra Mondiale) passò all’aviazione civile come pilota collaudatore alla Caproni.

Volò anche, come pilota, su varie linee interne: Milano-Roma, Roma-Napoli, Milano-Torino, Milano-Venezia. Luigi Ridolfi era abile anche nel volo acrobatico, aveva infatti eseguito vari spettacoli a Forlì. La morte avvenne il 2 agosto 1919 a Taliedo, quartiere alla periferia di Milano, durante un volo.
[Fonte Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni]

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