Unieuro Forlì – Apu Old Wild West Udine: 87-84 dts
Unieuro Forlì: Johnson 23 (3/8, 3/4), Cinciarini 23 (7/10, 1/5), Allen 15 (7/14, 0/2), Pascolo 8 (3/5, 0/2), Valentini 6 (0/2, 2/6), Zampini 5 (2/5), Radonjic 5 (1/1, 1/2), Zilli 2 (1/2), Pollone (0/1, 0/1), Tassone, Munari n.e., Zilio n.e. All.: Martino.
Tiri da due: 24/48 (50%). Tiri tre: 7/25 (28%). Tiri liberi: 18/22 (82%). Rimbalzi: 41 (13+28). Assist: 10.
Apu Old Wild West Udine: Clark 21 (7/11, 1/4), Da Ros 16 (5/6, 1/2), Alibegovic 13 (5/10, 1/4), Caroti 10 (0/1, 2/7), Gaspardo 10 (3/6), Monaldi 9 (1/2, 2/7), Delia 3 (1/3), Ikangi 2 (1/1, 0/1), Arletti (0/1), Vedovato n.e, Zomero n.e. All.: Vertemati.
Tiri da due: 23/41 (56%). Tiri da tre: 7/25 (28%). Tiri liberi: 17/22 (77%). Rimbalzi: 38 (8+30). Assist: 10.
Parziali: 17-22, 18-19, 18-19, 23-16, 11-8.
Arbitri: Wassermann, Morassutti e Yang Yao.
Che partita e che vittoria. Forlì sconfigge Udine con una seconda parte di gara importante, passando ancora una volta dall’overtime. L’OWW conduce per tre quarti di gara ma il colpo di reni dei padroni di casa vale l’aggancio e poi il sorpasso finale. Cinciarini MVP. Da annotare il minuto di silenzio a inizio match contro la violenza sulle donne dopo l’ennesimo caso di cronaca nera.
Avvio equilibrato come da pronostico, dove da una parte la differenza la fa Alibegovic con tre canestri di qualità assoluta, dall’altra la coppia USA con un paio di giocate individuali. Problema falli prematuro per Valentini e lo stesso Alibegovic, a quota 2 dopo pochi minuti. Il primo strappo alla gara lo danno gli ospiti verso metà quarto, quando avviano un break di 9-0 chiuso dal primo canestro di Pascolo al 9’. Male dunque la difesa forlivese, che lascia troppi spazi ai friulani, bravi a concretizzare ogni possesso dalle mani di molti dei suoi.
Il giocatore Unieuro più in palla è sicuramente Johnson, efficace con i suoi 10 punti (primo in doppia cifra) e la costante presenza a rimbalzo. Dalle sue mani e quelle di Cinciarini passa la rimonta biancorossa fino al -2.
Rispetto alla prima frazione l’Unieuro approccia la gara con maggior ruvidezza e concentrazione. Udine rimane comunque al comando, trovando in Da Ros un talismano nel suo momento più complicato, con 11 punti sparsi lungo tutto il secondo quarto.
Il terzo quarto si apre sul 35-41 per gli ospiti. Dopo un avvio promettente, Forlì si spegne ed Udine scappa sul +9 sulla tripla di Alibegovic, fischiatissimo dagli ultras forlivesi. Non succede nulla che stravolga veramente lo status quo del match con il divario che, per tutta la frazione, non si sposta mai più di 3 punti rispetto ai 9 precedenti.
Si arriva così al decisivo quarto periodo, con Cinciarini che prova a dare la carica per la remuntada: Ikangi battuto in palleggio e canestro con fallo, quarto per il friulano. Da qui in poi solo canestri biancorossi e in men che non si dica Forlì è sotto di 1. Partita riaperta a 7’ dal termine. Tra sorpassi e contro sorpassi si passa da una partita a tratti soporifera e monotona ad una intensa ed entusiasmante ad ogni azione. Per l’ennesima volta non si va oltre al pari al 40’, ciò significa overtime.
Durante questi ulteriori 5’ sono tanti i giri dalla lunetta e diventa impossibile capire chi possa davvero chiuderla. È solo verso la fine che l’Unieuro si crea quel piccolo margine che basta per gestire l’ultimo giro di lancette, e si aggiudica così una grandissima, soffertissima vittoria contro Udine per 87-84.
Michele Prati