“Musichiamo il Cinema muto” alla Fabbrica delle Candele

Fabbrica delle Candele

Venerdì 24 novembre 2023 alle ore 21,00 alla Fabbrica delle Candele di Forlì, il clarinettista Giorgio Babbini presenta il progetto “Musichiamo il Cinema muto”. Un progetto personale che intende avviare un’operazione filologica che utilizzi i mezzi strumentali e i repertori musicali degli anni ’20 all’epoca del cinema muto, in uso nelle principali città europee e americane all’interno delle sale cinematografiche che all’epoca si accontentavano solo del pianista.

Per l’occasione, con una gruppo orchestrale, si eseguiranno quindi quei repertori più o meno generici che si utilizzavano in quei tempi (Cue Sheets), con indicazione delle scene per situazioni drammaturgiche applicabili a qualsiasi film, ma anche quei brani ispirati alla musica da ballo del tempo (Fox-Trot, One-step, Marce, Valzer, Rag-Time), e musica di tradizione romantica.

I film del cinema muto scelti per l’occasione “One Week” del 1920 e “La palla n.° 13 Sherlok Jr del 1924, due capolavori di Buster Keaton nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. Alcuni brani proposti nella serata sono tratti dai repertori di uso abituale che in genere si riferivano a situazioni drammaturgiche, ambientali, descrittive, paesaggistiche attraverso una gamma di corrispondenti situazioni musicali.

Giorgio Babbini, diplomato in Clarinetto col massimo dei voti, Strumentazione per banda, Composizione, Musica corale e Direzione di coro, svolge con versatilità l’attività di clarinettista, compositore, arrangiatore e direttore collaborando con gruppi sinfonici, cameristici e jazzistici, in diversi Teatri, Festival (di Spoleto e di Ravenna) e di programmi radio-televisivi (Rai TV, Radio 3, Radio Svizzera Italiana e in Streaming). Nel 2009 ha composto musiche per la realizzazione teatrale di una Fiaba musicale avente lo scopo di far conoscere gli strumenti musicali ai bambini. Attualmente insegna Musica d’insieme presso il Conservatorio di Cesena. L’ingresso è libero senza prenotazione.

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