Forlì-Cesena è 40° nella classifica sulla “Qualità della vita” redatta dal “Sole 24 Ore”. L’indagine prende in esame 90 indicatori, suddivisi in sei macro categorie tematiche: “Ricchezza e consumi”; “Affari e lavoro”; “Ambiente e servizi”; “Demografia, società e salute”; “Giustizia e sicurezza”; “Cultura e tempo libero”. Gli indicatori sono tutti certificati, forniti al “Sole 24 Ore” da fonti ufficiali, istituzioni e istituti di ricerca (come i ministeri dell’Interno e della Giustizia, Istat, Inps, Agcom, Siae e Banca d’Italia; oppure forniti alla redazione da realtà certificate tra cui Infocamere). Al primo posto si è collocata Udine, precedendo sul podio Bologna e Trento. Per quanto riguarda le altre romagnole, Ravenna è 34°, Rimini 51°. In fondo alla classifica Napoli, Caltanissetta e Foggia.
Forlì ha raggiunto il primo posto per “Giovani che non lavorano e non studiano, mentre la voce peggiore riguarda l’imprenditorialità giovanile (con titolare under 35), 6 ogni 100 imprese registrate (dati Infocamere al 30 settembre 2023) contro una media di 8 ogni 100 che pone la nostra provincia al 105° posto. Secondo posto per la “Qualità della vita dei giovani” dietro solo a Ravenna. Per quanto riguarda le macro-aree la provincia è 39° in Ricchezza e consumi, 61° in Affari e lavoro, 68° in Giustizia e sicurezza, 22° in Demografia e società, 48° in Ambiente e servizi, 25° in Cultura e tempo libero.
Per quanto riguardano gli indici relativi alla sicurezza e criminalità Forlì-Cesena è 30°, con l’indice peggiore nella voce “Violenza sessuale in danno di minori under 14” che la pone al terzo posto con 2,6 denunce ogni 100.0000 abitanti; 10° per violenze sessuali, 20° per furti di auto, 24° per i furti negli esercizi commerciali, 50° per furti con strappo, 56° per furti con destrezza, 77° per i furti in abitazione e 46° per le rapine, 78° per il totale dei reati denunciati, Forlì-Cesena è 40° per numero di auto circolanti, 50° per concentrazione di pm10, 40° per piste ciclabili.