«La situazione dei servizi demografici di Forlì è inaccettabile sia per i dipendenti comunali che hanno il diritto di lavorare in locali a norma e adeguati, sia per i cittadini che si recano presso questi uffici riscontrando diverse disfunzionalità» è l’accusa lanciata dalla consigliera del Partito Democratico Elisa Massa.
«La scelta che appare incongrua è che lo spostamento non sarà definitivo ma ben si solo temporanea. Non di conoscono i tempi, dunque dopo 10 mesi ancora nulla è cambiato e l’anagrafe comunale si trova ancora tra polvere e calcinacci. Dalla Regione Emila – Romagna erano stati stanziati quasi 3 milioni di euro per rendere più sicuro
strutturalmente e per il miglioramento sismico dell’edificio nel quale attualmente hanno sede i servizi demografici del Comune» conclude Massa.