Un salone comunale gremito ha fatto da cornice, sabato scorso 20 gennaio, alla giornata celebrativa di Gianni Rodari, scrittore, pedagogista e giornalista italiano che nel 1974 trascorse tre giornate di studio e approfondimento a Forlì. In quell’occasione, Rodari poté conoscere e apprezzare il profilo innovativo dei servizi educativi forlivesi, riportandone poi il valore e l’inclusività in diversi suoi scritti.
“Quella di sabato è stata una giornata molto partecipata – spiega l’assessore Paola Casara – con tanti educatori ma anche molti cittadini. Il seminario organizzato in salone comunale è stato caratterizzato dall’alternarsi di interventi sulle politiche giovanili a riflessioni sull’attuale contesto storico-culturale, con un approfondimento importante sulle future sfide socio educative”.
Tantissime le famiglie e i bambini di tutte le età che hanno partecipato poi nel pomeriggio all’inaugurazione, presso la scuola elementare “Diego Fabbri”, della mostra itinerante sulla figura e la storia di Gianni Rodari e alle letture animate a cura di Giancarlo Giunchi. “Rodari è stato un grande studioso, un giornalista e un uomo di straordinaria cultura – conclude l’assessore Casara. Le sue opere hanno inaugurato una nuova era nell’universo della pedagogia. Attorno al concetto di creatività ha individuato il motore dei nostri giovani. Centinaia di insegnanti ed educatori, anche a livello locale, si sono formati sotto la sua guida. La sua eredità è qualcosa di incontestabile di cui Forlì è parte integrante e punto di riferimento per la comunità educante. È per questo motivo che le iniziative per ricordare il 50° anniversario della sua visita a Forlì proseguiranno anche nei prossimi mesi. Torneremo nelle scuole, a teatro e alla Fabbrica delle Candele con un programma di eventi e rassegne per celebrare l’uomo e l’educatore, il professionista e l’amico della città di Forlì”.