Il Comune di Meldola organizza una serie di attività ed iniziative rivolte alle scuole e alla cittadinanza in questa importante ricorrenza, per non dimenticare la deportazione e lo sterminio degli ebrei d’Europa, degli internati militari e dei deportati politici nei lager nazisti, tra i quali diversi meldolesi. Grazie alla collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Meldola, giovedì 25 e sabato 27 gennaio, saranno proposte in aula una serie di letture dedicate alle classi quarte e quinte della scuola primaria De Amicis; lettrice Rita Aglietti, rappresentante dell’associazione LiberaMente che da anni si occupa delle tematiche riguardati la memoria storica della Shoah.
Sempre sabato 27 gennaio, alle ore 18,00 nella Sala Versari in piazza Felice Orsini 12, sarà presentato il libro di Roberto Matatia “Passerà. Storia di una famiglia ebrea”, edito dalla casa editrice Il Ponte Vecchio. Roberto Matatia, di religione ebraica, è nato nel 1956 a Faenza, dove ancora vive con la sua famiglia. Per molti anni ha scritto racconti pubblicati su quotidiani e antologie. Cresciuto nel ricordo dei suoi familiari deportati e sterminati al campo di Auschwitz, da circa vent’anni è un divulgatore delle persecuzioni razziali avvenute durante il secondo conflitto mondiale. Il libro narra di vite in fuga fra continenti sconosciuti: una famiglia di ebrei alla disperata ricerca di un luogo capace di restituire loro la dignità e il rispetto inseguito da generazioni. Matatia racconta la memoria della propria famiglia componendo una storia esemplare, stesa con la partecipazione e la compassione verso una umanità da lunghi secoli offesa.
Infine, il Comune di Meldola contribuirà alla realizzazione dell’edizione 2024 del progetto educativo “Promemoria Auschwitz”, rivolto agli studenti delle scuole secondarie, sostenendo le spese per il viaggio della memoria e le visite ai campi di Auschwitz-Birkenau, al Museo Storico – fabbrica di Oskar Schindler e all’ex ghetto nazista di Cracovia, nonché tutte le attività formative rivolte a sei studenti meldolesi che partecipano all’iniziativa. La storia contemporanea, la letteratura, la scuola, il mondo delle associazioni svolgono una funzione fondamentale per salvaguardare la memoria e comprendere le cause di ciò che è accaduto, educando ogni giorno ai valori e ai principi di umanità, libertà, uguaglianza e democrazia stabiliti dalla nostra Costituzione.