Europa e politiche europee sabato pomeriggio sono stati gli argomenti in Sala Randi del Comune di Forlì. “Le Nazioni nel sistema Europa”, quarto appuntamento della Scuola di formazione politica di Fratelli d’Italia Forlì-Cesena, ha visto come relatori l’europarlamentare Nicola Procaccini, copresidente del Gruppo Ecr al Parlamento europeo; e Stefano Cavedagna, portavoce nazionale di Gioventù Nazionale, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Bologna e candidato di FdI per le prossime elezioni europee. Ad introdurre l’incontro Emanuela Bassi capogruppo di FdI in Consiglio comunale a Forlì, Vincenzo Bongiorno coordinatore FdI Forlì e Alice Buonguerrieri deputato e presidente Fratelli d’Italia Forlì-Cesena.
“Ci aspettano sfide elettorali importantissime a partire dal 9 giugno, con le elezioni amministrative ed europee, poi ci saranno le elezioni regionali, tutti appuntamenti con le urne che possono determinare il futuro delle nostre comunità e della nostra Nazione – ha ricordato il parlamentare di FdI -. Siamo chiamati ad impegnarci per ottenere il miglior risultato possibile, per confermare i nostri sindaci che non solo hanno dimostrato di saper battere la sinistra, ma anche di amministrare con grandi capacità e lungimiranza, a partire dalla città di Forlì. Ma anche per vincere in quei territori dove ancora purtroppo non ci siamo riusciti: oggi la Romagna non è più così tanto rossa come un tempo e ne andiamo orgogliosi. Anche in Emilia-Romagna vogliamo attuare quella alternanza che, dopo 50 anni di sinistra, è il sale della democrazia, per consentire a tutti di compartecipare alla vita sociale e politica della nostra regione e non soltanto a quelli che hanno la tessera del Pd in tasca, come è stato sin ad oggi in Emilia-Romagna“.
“E poi vogliamo vincere in Europa, per restituire all’Europa il ruolo che merita: non un club esclusivo a cui si può partecipare solo se in possesso di determinati requisiti, magari decisi da altri, ma perché l’Europa diventi l’Europa delle Patrie, che difende l’identità dei popoli e della loro storia, che tuteli e valorizzi le radici comuni, che si occupi dei grandi temi di geopolitica e non resti un’Europa dei burocrati. E’ quello che dice il nostro presidente Giorgia Meloni: vogliamo un’Europa che sia sempre più un gigante politico e non un gigante burocratico; non faccia Roma quel che può far meglio Bruxelles, non faccia Bruxelles quel che può far meglio Roma. Questa è per noi l’Europa – ha concluso Alice Buonguerrieri – e questa è la grande sfida che affronteremo con i nostri europarlamentari in carica e con i nuovi candidati”.