Tre rappresentanti provenienti dalla Prefettura di Ibaraki (Giappone) hanno visitato nel pomeriggio di ieri giovedì 8 febbraio il Tecnopolo di Forlì, nel laboratorio Ciclope di Predappio, l’imponente galleria del vento, unica al mondo, parte integrante del CIRI Aerospace dell’Università di Bologna. La visita, che si inserisce in una più ampia collaborazione fra la Regione Emilia-Romagna e la Prefettura di Ibaraki nell’ambito dell’innovazione e dello sviluppo tecnologico, è anche la logica conseguenza della partecipazione lo scorso 12 dicembre di una delegazione italiana, di cui il Tecnopolo di Forlì-Cesena ha fatto parte, nel Paese del Sol Levante, in occasione dell’Italian National Space Day di Tokyo.
La delegazione giapponese, accompagnata da alcuni esponenti della Regione Emilia-Romagna, dopo aver visitato a Imola le imprese Curti e NPC Spacemind, è giunta a Predappio, dove è stata accolta dai professori Paolo Tortora, direttore del CIRI Aerospace, e Gabriele Bellani referente del Laboratorio Ciclope. Bellani ha illustrato il contesto storico del sito in cui insiste il Laboratorio Ciclope, dai tempi della gloriosa azienda aeronautica Caproni, creata per volere di Benito Mussolini, che negli anni ‘30 assicurava lavoro a circa 1.400 addetti, fino alla sua chiusura nel 1944 e alla successiva decadenza, interrotta una quindicina di anni fa, quando le gallerie furono recuperate per fare spazio appunto al Laboratorio Ciclope, che oggi rappresenta un’eccellenza a livello mondiale per le misurazione dei flussi turbolenti a contatto con le superfici, specie nell’ambito aeronautico, dove tali studi sono fondamentali, per esempio, per l’ottimizzazione dei consumi dei velivoli.
I tecnici giapponesi hanno avuto la possibilità di visitare i due tunnel, di cui è composto l’intero impianto e di comprendere come avvengono le misurazioni ad alta risoluzione, che si possono ottenere grazie alla lunghezza del cosiddetto “tubo lungo”, componente principale dell’intero laboratorio. A seguire Paolo Tortora ha spiegato le principali attività di ricerca del CIRI Aerospace (parte integrante del Tecnopolo di Forlì), che vengono svolte nei laboratori di Forlì, nei pressi dello scalo aeroportuale, con riferimento agli ambiti di ricerca attivi, quali meccanica dei materiali, progettazione aeronautica avanzata, scienza dello spazio, astronautica e sistemi spaziali, telerilevamento e tecnologie GNSS e sistemi di comunicazione.
La visita della delegazione giapponese rafforzerà le collaborazioni nell’ambito delle attività aeronautiche e spaziali legate sia al segmento upstream che comprende la produzione di strutture (satelliti, lanciatori e veicoli spaziali) e di infrastrutture (comando, controllo e comunicazione) sia alle attività downstream che riguardano lo sfruttamento dei dati e dei segnali spaziali.