“La quarta edizione di ‘Cara Forlì’, manifestazione dedicata al liscio promossa dal Comune di Forlì in collaborazione con le famiglie di Secondo Casadei e Raoul Casadei, si svolgerà sabato 7 e domenica 8 settembre prossimi. ‘Cara Forlì’, sin dalla sua prima edizione, ha fatto centro, coinvolgendo centinaia di migliaia di persone e diventando un punto di riferimento sia per il liscio che per gli amanti delle tradizioni romagnole“. A dirlo è Alberto Zattini, direttore di Ascom-Confcommercio, che si congratula con il Comune di Forlì.
“Con questo annuncio ha dimostrato di voler proseguire sulla strada della valorizzazione e promozione delle nostre tradizioni. Da questo punto di vista ‘Cara Forlì’, deve rimanere un punto di riferimento e deve essere affiancato da altre iniziative di valorizzazioni di quello a cui siamo più legati: il nostro territorio. Questo indipendentemente da chi governerà la città dopo le elezioni di giugno. Non vorremmo che capitasse come in città vicine, dove al cambio di segno politico dell’Amministrazione è corrisposto un abbandono di iniziative di successo. Chiediamo che la politica eviti di seguire queste strade insensate e controproducenti, ma che pensi al bene della città” insiste il direttore di Confcommercio Forlì.
Intanto la buona notizia è che l’edizione 2024, alla luce degli accordi con le famiglie Casadei (e la collaborazione con Regione e Mei), è blindata. “Quando parlo di valorizzazione delle nostre tradizioni, faccio riferimento a quelle gastronomiche e, come nel caso di ‘Cara Forlì, anche linguistiche. Per questo motivo la proposta di Confcommercio è quella di promuovere una giornata dove cercare di parlare esclusivamente in dialetto romagnolo. Potrebbe articolarsi con incontri, momenti musicali e appuntamenti in grado di coinvolgere i cittadini, specie le generazioni più giovani”. Zattini plaude infine anche al futuro che avrà il Pala Galassi, visto che i suoi gestori hanno annunciato concerti e spettacoli, e la volontà del Comune di Forlì di riproporre il ‘concertone’ di Radio Bruno in piazza Saffi. “Musica e intrattenimento sono elementi sui quali poter lavorare per aumentare il numero delle presenze in città. Forlì resta la città delle mostre, ma la ‘gamba’ dell’intrattenimento potrebbe portare risultati inaspettati e sorprendenti. Ascom già da ora è disponibile a fare la sua parte“.