Eccezionalmente mi onora recensire la storica bottega situata in pieno centro a Forlì: Salsamenteria Tomba di Forlì corso Diaz, 74/C.
Riposo settimanale: garantiscono di essere sempre aperti tranne i festivi. Il signor Tomba, da me intervistato recentemente, avrebbe detto “sempre aperto”: in realtà più volte abbiamo trovato chiusa la salumeria e ciò stride leggermente col dire del titolare.
Consiglio: per i golosi e gli amanti degli insaccati, i ghiotti derivati del maiale.
Recapiti tel : 0543/ 20054. Carte di Credito: non le accetta.
C.so Diaz già merita una bella passeggiata; da vedere il palazzo ex-sede di Ragioneria (edificio antichissimo). La storica sede delle “Suore” che troverete poco prima sulla sinistra: mi dicono che sul “tetto”, ci sia un enorme terrazzo con alta ringhiera, dove i bimbi potevano giocare tranquillamente: una “Forlì on the top” per poche brave bimbe nella fucina formatrice di buone persone. Dopo la Salsamenteria Tomba, sulla destra, ci sono alcune stradine storiche incluso l’accesso all’antico teatro, con palazzi magnifici, tutti da riscoprire. E’ la Forlì storica!
Guide di Ristoranti: So che il locale, a detta del signor Tomba (come da placca-adesiva ancora ben evidente sulla porta d’accesso) è tutt’ora presente sulla guida “Gambero Rosso”; in passato è stato segnalato sulla guida del TCI,Touring Club. Ora è sulla nostra Guida 4live!
Da oltre 33 anni conosco e pratico la bottega Tomba: sono stato assiduo cliente.
Salsamenteria Tomba è sempre stata una meta per l’originalità e la qualità dei prodotti. Naturalmente ha il suo prezzo.
Locale: Dal lontano maggio 1906 (!!!) esiste questa bottega nata col bisnonno: la famiglia Tomba gestisce (quarta generazione) questa Salumeria.
Riconoscimenti: di fatto è una entità storica nella città di Forlì: ha ricevuto dalla Regione Emilia-Romagna la dizione di “Bottega Storica”, quindi la posizione in apposito Registro Storico; una Giurisdizione Storica ed un “Protettorato” (i dettagli non ci sono stati detti).
La tavola: è veramente rustica ma non la “tavola” dei ristoranti che mi ritrovo sul clichè che adatto a Tomba, ma parlo del piano di lavoro: tutto in bianco marmo di Massa-Carrara. L’arredamento è scarno, vetusto, un po’ troppo “retrò” e forse servirebbe una rivisitazione, ma vada così. Pochi prodotti esposti.
Cosa troverai: gli affettati tagliati col coltello; prosciutto crudo di alta qualità; salame nostrano (vari tipi); mortadella dop; Pancetta casareccia, salsiccia nostrana, salsiccia “matta”, passita; stagionata e fresca, salama da sugo, i ciccioli (su Facebook foto del locale con lavagna storica – semirotta – messa in esterno con dicitura: “Oggi ciccioli”), carne fresca di maiale, costine ecc. (in frigo).
“Giacimenti gastronomici”: il prosciutto crudo di alta qualità, tagliato a mano e di traverso; la mortadella dop; i ciccioli fatti in maniera casalinga; la salama da sugo (tipica del ferrarese).
In definitiva: Da visitare. Locali (botteghe) in via d’estinzione.
Gigi Arpinati