Una delegazione del Lions Club Forlì Host ha visitato di recente la sede dell’Associazione “Un Due Tre Stella” e nell’occasione ha donato al sodalizio forlivese 4.800 euro, cioè tutto il ricavato della settima edizione della Camminata di Babbo Natale che si è tenuta con successo il 26 dicembre 2023. “Con tale gesto le socie e i soci del Club, unitamente ai loro familiari, intendono sostenere una nuova realtà territoriale – sostiene Alessandra Ascari Raccagni presidente del Lions Club Forlì Host – che si fa carico di un cospicuo gruppo di giovanissimi con patologie specifiche, che non sempre riescono ad essere seguiti dalle strutture pubbliche. In questo campo, come in altri settori, l’attività dell’associazionismo può, se adeguatamente sostenuta, far fronte ad esigenze di sostegno in un settore come quello della disabilità in continua evoluzione e con problematiche sempre più complesse, che un tempo non venivano neppure prese in considerazione“.
L’Associazione “Un Due Tre Stella” è stata costituita nel settembre 2020 in ricordo di Livio Mambelli, stimato e noto fisioterapista forlivese che ha sempre avuto una particolare attenzione nei confronti dei giovanissimi in difficoltà, e nel corso di questi anni si è caratterizzata nel promuovere la psicomotricità funzionale in un luogo inclusivo a sostegno dei bambini con patologie specifiche e delle loro famiglie. In particolare le socie e i soci del sodalizio, insieme a specialisti ed esperti esterni, aiutano bambine e bambine da zero a quattordici anni a sviluppare in modo equilibrato ed armonioso la propria identità tramite la conoscenza e la padronanza del proprio corpo, favorendo il raggiungimento di uno sviluppo cognitivo, motorio ed emozionale attraverso il gioco ed il movimento. Così come promuovono il loro sviluppo e l’interazione con il mondo esterno, al fine di evitare che possano essere compromessi dalle eventuali difficoltà motorie, relazionali, emotive o legate al livello di attenzione. L’associazione promuove inoltre iniziative culturali, ricreative ed educative mediante l’attività di animazione ed aggregazione rivolte ai giovanissimi sia normodotati sia diversamente abili attraverso l’organizzazione di momenti di gioco e attività formative, nonché accompagnando la crescita dei bambini con patologie specifiche nella crescita aiutandoli a sviluppare le loro abilità meno spiccate, avviando percorsi psicomotori funzionali individuali per poi procedere gradualmente a processi di inserimento sociale.