Il passo avanti verso l’individuazione della Zona Logistica Semplificata (ZLS) in Romagna, con le disposizioni di legge inserite nell’ultimo decreto Pnrr, offre un’opportunità anche per Forlì e il suo sistema economico, che con il porto di Ravenna (su cui fa perno la ZLS) ha bisogno di intensificare i già importanti rapporti economici e commerciali.
Su questo tema di grande importanza interviene l’assessora alle attività produttive del Comune di Forlì, Paola Casara: “Poter contare su importanti agevolazioni burocratiche, attrarre nuovi investimenti e contare su incentivi specifici considerando le nostre aree produttive come parte del “retroporto” di Ravenna (come prevede la costituzione della ZLS) è di importanza cruciale per noi. Voglio ringraziare, in proposito, il lavoro svolto dai presidenti delle Camere di commercio della Romagna e di Ravenna-Ferrara, dal viceministro Bignami e dall’onorevole Buonguerrieri per l’attività di coordinamento con i Ministeri delle Infrastrutture e delle Politiche europee”.
“Lo sviluppo economico di Forlì – continua Paola Casara – si basa sulla sua capacità di essere in relazione con le altre realtà romagnole, e di interconnettere la nostra città con il resto d’Italia e d’Europa. Ecco perché vogliamo continuare a puntare l’attenzione e l’impegno nella valorizzazione delle nostre infrastrutture strategiche: sia quelle viarie, come il completamento della tangenziale e un più snello collegamento con Cesena, sia quelle di altra natura come scalo merci ferroviario di Villa Selva e l’aeroporto”.
“Nei prossimi anni – conclude Casara – vogliamo arrivare all’individuazione di una soluzione più idonea per il collegamento con Ravenna, in virtù anche del leale e positivo rapporto di cooperazione istituzionale che abbiamo stabilito in questi anni con il sindaco Michele De Pascale. Per questo obiettivo sarà necessaria un’ulteriore implementazione dei collegamenti ferroviari per persone e merci, come ci chiedono tanti cittadini e imprese, investendo anche sull’asse tra il Terminal Crociere di Ravenna e il “Ridolfi”. Appena il decreto varato dal Governo e ora al vaglio del Parlamento sarà definitivamente convertito in legge, saremo in prima linea nel chiedere l’attuazione della Zona Logistica Semplificata nei tempi più rapidi possibili: facendo squadra col sistema produttivo, le sue rappresentanze e tutti gli enti coinvolti”.