“Gilet gialli ambientali” in azione: obiettivo ripulire le piccole aree verdi interne ai palazzoni del quartiere Cava dai detriti che si sono formati durante il periodo post alluvione. È partito ieri pomeriggio il nuovo progetto dei “Gilet gialli ambientali”, ovvero recupero e riqualificazione delle piccole aree verdi comunali situate all’interno del quartiere Cava in particolare nella zona colpita dall’alluvione del 16 maggio scorso.
“Sono piccole aree verdi interne di circa 2/300 mq – a comunicarlo è Maurizio Naldi volontario dei “Gilet Gialli ambientali” – nel periodo dell’alluvione sono state oggetto di stoccaggio degli ingombranti e materiale vario in particolare proveniente dai garage e dopo lo smaltimento è rimasto nel terreno e nel fango, ancora presente su alcuni punti, diverso materiale. La prima area verde su cui si sono concentrati i lavori di volontariato è stata quella situata fra via Gabicce e via Sillaro, una zona centrale del quartiere Cava, dove è stato trovato molto materiale: tanto vetro in piccoli pezzi, piastrelle rotte e taglienti, viti, materiale elettrico, ferro e altro. Abbiamo liberato l’area verde da tutti questi oggetti pericolosi per l’incolumità dei fruitori, minori in primis. Rimangono i due cestini comunali da sistemare perché hanno subito danni e ancora qualche rifinitura di controllo nel terreno che sarà fatto“.
“Poi proseguiremo in altre aree vicine simili per caratteristiche, anche per dare un segnale di rispetto ambientale del territorio. Le aree verdi in mezzo a tanto cemento svolgono un’azione mitigante climatica, nonché zona di giochi per bambini e nelle panchine punto di incontro per adulti e il suo ripristino funzionale per noi volontari è fondamentale” conclude Naldi.