“In questi giorni ho incontrato numerosi lavoratori del Gruppo Hera che mi hanno rappresentato un quadro allarmante, già denunciato dai sindacati unitari che, dopo oltre due mesi, hanno annunciato il proseguimento della mobilitazione in vista di un imminente sciopero per la mancanza di adeguate risposte da parte dell’azienda in merito all’eccessivo ricorso all’esternalizzazione dei servizi a discapito della crescita del know-how interno, cui si aggiungono la riduzione del personale su servizi essenziali quali pronto intervento e reperibilità, le scarse possibilità di sviluppo professionale anche coerentemente agli inquadramenti contrattuali e la chiusura da parte della dirigenza rispetto alle richieste delle sigle sindacali”. Così il candidato sindaco del centrosinistra, Graziano Rinaldini, interviene in merito alla vertenza in corso da più di due mesi tra la multiutility e le sigle sindacali unitarie Fp Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fiadel, Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil.
“Ritengo che la mission prioritaria del gruppo non debba essere esclusivamente votata a ragioni economiche e finanziarie, ma debba invece favorire lo sviluppo economico, sociale e ambientale del territorio in cui opera fornendo un servizio con standard sempre più elevati. In questi anni la crescita dell’efficienza del Gruppo Hera è avvenuta anche grazie al contributo dei lavoratori, trasformandolo da azienda regionale a quella che oggi è una delle principali multiutility per l’esercizio di servizi pubblici e di pubblica utilità inerenti le risorse idriche, energetiche e i servizi ambientali in Italia. Voglio inoltre ricordare lo spirito di generosità e il grande lavoro svolto dai dipendenti del gruppo durante i giorni dell’alluvione, in prima linea per aiutare i nostri concittadini. Meritano, oltre alla nostra gratitudine, un giusto riconoscimento” argomenta il candidato sindaco della sinistra.
“I Comuni devono adottare una politica di controllo tale da favorire maggiore qualità negli investimenti per i loro territori, garantendo elevati standard lavorativi. Auspico da parte del gruppo un atteggiamento più dialogante – conclude – e mi unisco alla voce delle organizzazioni sindacali affinché, anche dal Sindaco di Forlì, come hanno fatto altri Sindaci, giunga una rapida risposta alla loro richiesta d’incontro della governance pubblica. Le lavoratrici e i lavoratori sappiano che sono al loro fianco”.