“La lista di Forza Italia per le elezioni comunali del prossimo giugno, in appoggio al candidato sindaco Gian Luca Zattini, si arricchisce di due nuove candidate a consigliere. Sono le insegnanti Benedetta Peroni e Margherita Zambino, che accogliamo con entusiasmo nella nostra lista”. Lo annunciano Joseph Catalano, Giuseppe Petetta e l’onorevole Rosaria Tassinari, rispettivamente segretario cittadino per Forza Italia, assessore comunale e presidente del coordinamento regionale degli azzurri.
Racconta Benedetta Peroni, 51 anni, nata e cresciuta a Forlì: “Sono insegnante e psicologa clinica. Ho deciso di scendere in campo sotto la bandiera di Forza Italia, in quanto credo di poter dare un contributo fattivo ad un miglioramento sostanziale della scuola pubblica”. E aggiunge: “Mi candido in Forza Italia perché credo nei valori dell’istruzione, della formazione e della libertà di insegnamento, valori per i quali Forza Italia si batte. Voglio mettere a disposizione di Forlì e dei forlivesi la mia esperienza e la mia voglia di far sì che il sistema scolastico possa funzionare in modo efficiente ed efficace”.
Aggiunge Margherita Zambino, nata 46 anni fa a San Giovanni Rotondo (Foggia), insegnante nella scuola primaria di Forlì dal 2002, sposata con un forlivese e madre di due ragazzi: “Ho deciso di candidarmi in Forza Italia per le comunali di Forlì, per la grande passione che nutro per il mio lavoro e per l’attenzione che questo partito nutre per l’istruzione e la scuola. Credo che un sistema educativo solido sia importante per il futuro della nostra comunità. Così voglio impegnarmi per migliorare l’istruzione scolastica e giovanile nel nostro Comune, cercando di ridurre le disparità nella distribuzione delle risorse educative. Occorre, infatti, continuare a promuovere programmi di formazione ai docenti per garantire sempre personale qualificato ed una scuola di alta qualità. Inoltre, ritengo fondamentale coinvolgere nella politica persone che amano il proprio lavoro, interessate al processo decisionale riguardante l’istruzione e in grado di gestire situazioni difficili che debbano servire a migliorare gli obiettivi prefissati, sviluppando politiche educative più efficaci e adattandole alle esigenze della nostra Comunità”. Conclude Zambino: “Sono consapevole che la strada per migliorare la scuola sia lunga e impegnativa, ma grazie alla determinazione, dedizione e passione, sono convinta si possa creare un futuro migliore per i nostri ragazzi e giovani”.