“Acque inquinate a Carpena, dettagli sempre più allarmanti“. Esordisce così Alessandro Gasperini, componente della segreteria territoriale del Partito Democratico, relativamente al divieto di prelievo delle acque disposto dal Comune nel territorio di Carpena.
“Leggo oggi sui giornali di un intervento di Arpae che specifica che le prime analisi sulle acque di Carpena a dare evidenza di una contaminazione risalgono a marzo 2023 – precisa Gasperini – mentre l’ordinanza del Comune di Forlì è arrivata solamente il 27 marzo. A tutt’oggi però molte famiglie e aziende agricole che utilizzano l’acqua nella zona contaminata per dare da bere agli animali ed annaffiare gli orti non sono state informate da canali ufficiali“.
“Ora è necessario informare i cittadini casa per casa e predisporre urgentemente un semplice vademecum su come proteggere in modo adeguato piante e ortaggi destinati al consumo alimentare umano nonché gli animali da un’eventuale contaminazione. Infine – conclude il Dem – sarebbe opportuno anche indicare un servizio pubblico o privato di analisi delle acque al quale i cittadini potrebbero rivolgersi per accertarsi dello stato del proprio pozzo e prendere le opportune precauzioni“.