Il Mar Mediterraneo centrale è da anni la rotta migratoria più pericolosa del mondo: sono oltre 20.000 i migranti morti o dispersi dal 2014, secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), una media di sei persone al giorno; più di 1.300 vittime nel solo 2022. La Life Support è la nave di Emergency per la ricerca e soccorso (SAR, Search and Rescue) nel Mediterraneo centrale. L’opera di Emergency consiste nel fornire assistenza umanitaria ai migranti, garantendo un intervento tempestivo ed efficace nelle situazioni di emergenza in mare.
Un progetto per rinnovare il nostro impegno a favore di chi non vede riconosciuti né tutelati i propri diritti, primo fra tutti il diritto alla vita. La Life Support, su cui opera un equipaggio di 29 persone tra marittimi, medici, mediatori e soccorritori, ha svolto fino ad oggi 18 missioni nel Mediterraneo Centrale, l’ultima delle quali si è conclusa il 10 aprile scorso con lo sbarco nel porto di Ravenna. In totale la nave di Emergency ha portato in salvo 1.542 persone.
Per presentare e fare conoscere le attività svolte dalla Life Support, il gruppo Emergency di Forlì-Cesena organizza per i mesi di aprile e maggio alcune iniziative. Il primo evento si svolgerà venerdì 19 aprile alle ore 18,00 nel Circolo Arci Games Bond, in via F. Daverio 5 a Forlì. Si tratterà di un incontro pubblico sul tema L’impegno della Life Support nelle attività di ricerca e soccorso nel Mare Mediterraneo. Relatore sarà Sauro Forni, coordinatore infermieristico del Programma Italia di Emergency.
Il secondo evento: dal 24 aprile al 4 maggio, in collaborazione con l’Associazione Regnoli 41, a Rebù, in via Giorgio Regnoli 52 a Forlì, avrà luogo Life Support. La nave di Emergency: una mostra fotografica per conoscere da vicino le attività della nave SAR, l’impegno dello staff e le storie dei naufraghi soccorsi, attraverso le immagini scattate dai fotografi che hanno preso parte alle missioni della Life Support.