Vincenzo Bongiorno, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia e candidato consigliere alle amministrative dell’8-9 giugno in sostegno alla riconferma del sindaco Gian Luca Zattini, propone l’istituzione del Garante dei diritti delle persone anziane a Forlì e di avviare un concorso cittadino annuale in occasione della Festa dei nonni, il 2 ottobre.
“I nonni e gli anziani in generale sono un patrimonio di inestimabile valore per tutta la comunità – osserva Bongiorno -. Detengono la saggezza della vita, un valore eccezionale per le nuove generazioni: una bussola fondamentale per affrontare le sfide future con solide radici, necessarie per guardare con fiducia ed energia al futuro. Fratelli d’Italia si impegnerà per istituire a Forlì la figura del Garante dei diritti delle persone anziane, con un apposito bando per la selezione della figura giusta. Inoltre, in occasione della Festa dei nonni, il 2 ottobre, si propone di istituire un concorso cittadino che valorizzi e promuova la collaborazione tra nonni e nipoti e che si concluda con un momento pubblico, coinvolgendo appunto le varie generazioni”.
Ma qual è il ruolo del Garante dei diritti delle persone anziane? “Prima di tutto dovrà vigilare sull’applicazione a livello cittadino di tutte le norme adottate in materia di tutela dei diritti delle persone anziane – illustra il candidato di FdI -. Promuovere e appoggiare azioni volte a prevenire e impedire ogni discriminazione di anziani; assicurare alle persone anziane l’erogazione di prestazioni adeguate che garantiscano loro il diritto alla salute e il miglioramento della qualità di vita. Inoltre vigilare e favorire, in collaborazione con i Servizi comunali competenti e con i gestori e operatori del Terzo settore, il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali degli anziani. Infine svolgere approfondimenti sulla condizione delle persone anziane nel territorio forlivese e sull’accessibilità dei servizi, in relazione al rispetto e tutela dei loro diritti. Al Garante sarà chiesto di riferire annualmente al Consiglio comunale sull’attività svolta, in modo da migliorare sempre più la condizione delle persone anziane in città e il loro fattivo coinvolgimento. La funzione del Garante sarà gratuita, senza indennità – conclude Vincenzo Bongiorno – salvo il rimborso di piccole spese sostenute nell’esercizio della funzione”.