Il finanziamento per gli interventi di sicurezza sismica e di restauro dei luoghi di culto disposto dal Ministero della Cultura, grazie ai fondi Pnrr, vede a Forlì interventi sulla Cappellania coadiutoriale di Santa Maria in Fornò per 740mila euro e per la Cattedrale di Forlì con il suo Campanile per 550mila euro. “Gli impegni presi durante la visita in città dal Ministro Sangiuliano, che ringraziamo, sono stati mantenuti e certificano ancora una volta l’attenzione del Governo Meloni verso il nostro territorio”, commentano Alice Buonguerrieri, deputato e presidente provinciale di Fratelli d’Italia, e Vincenzo Bongiorno, coordinatore comunale di FdI e candidato alle prossime elezioni amministrative dell’8-9 giugno.
“Il Santuario di Santa Maria delle Grazie sconta un grave problema di umidità e lesioni sulle strutture portanti verticali, provocate da cedimenti del terreno di fondazione. Elementi che, in caso di sisma, possono determinare una vulnerabilità elevata della struttura – illustrano i due esponenti di FdI -. Ci sono lesioni localizzate, soprattutto nella zona ovest, che testimoniano la necessità di agire rapidamente per consolidare i terreni di fondazione, su cui sono presente falde acquifere. E’ prevista quindi un’opera di risanamento con la creazione di una struttura drenante e l’inserimento di pompe sommerse per la captazione dell’acqua. Dopo aver affrontato le cause del dissesto, si potrà intervenire sulle superfici degradate. Si prevede inoltre la realizzazione di un nuovo solaio strutturale controterra, che permetta di consolidare e collegare le murature; oltre a realizzare un impianto di riscaldamento per permettere la fruizione del Santuario anche in inverno. Si procederà anche al restauro delle opere d’arte presenti, un patrimonio artistico e architettonico di valore inestimabile. Per la Cattedrale di Forlì, invece, sono state finanziate le opere di restauro della seicentesca cappella della Madonna del Fuoco e di adeguamento liturgico dell’area presbiteriale. È previsto il consolidamento strutturale della cupola e delle fondazioni, il restauro dei marmi di rivestimento e dell’apparato decorativo, il restauro dell’apparato decorativo della navata laterale sinistra, la realizzazione di nuovo impianto illuminotecnico e di diffusione audio e l’adeguamento del presbiterio con il posizionamento di nuovi poli liturgici“.