Il 22 maggio, nel quartiere di Carpena, si è svolta una assemblea pubblica, organizzata dal Tavolo delle Associazioni Ambientaliste, da NoMegastore, da Parents For Future in collaborazione con i quartieri interessati, per chiedere all’Amministrazione comunale, ad Arpae e ad Ausl Romagna ulteriori e chiare risposte alle domande in merito alla contaminazione delle acque sotterranee, solventi organici clorurati presenti nelle zone di Carpena e Ronco.
“Mentre Ausl e Arpae avevano risposto che potevano partecipare solo ad eventi istituzionali e che avevano già fornito risposte ai quesiti posti dalle associazioni e dal quartiere durante l’incontro svoltosi il 18 aprile in Comune, gli amministratori comunali non si sono presentati né hanno risposto all’invito che era stato inoltrato. L’assenza dei referenti dell’amministrazione comunale ha suscitato numerose proteste durante le quali si è evidenziato il poco interesse all’ascolto dei cittadini, alle problematiche legate al territorio e anche la mancanza di un confronto serio sulle preoccupazioni dei residenti” spiegano gli ambientalisti.
“In diverse occasioni è emerso che il sindaco, in qualità di responsabile della salute pubblica, dovrebbe invece esigere dai suoi collaboratori, risposte scritte ai quesiti e con esse informare la popolazione, puntualmente, considerando che diversi cittadini sono ancora all’oscuro dell’ordinanza di divieto di prelievo delle acque dai pozzi e dei rischi nell’esposizione a sostanze pericolose, alcune potenzialmente cancerogene, per la salute umana e ambientale. In modo particolare i presenti, oltre a quelle evidenziate nel precedente comunicato, hanno posto l’attenzione sulle seguenti osservazioni: sono stati fatti prelievi e analisi recenti per capire se la concentrazione degli inquinanti è sempre la stessa? Quali sono i composti chimici nocivi rinvenuti nell’acqua? Queste sostanze vengono assorbite dall’apparato radicale delle colture agricole? Se le piante le assorbono, entro quali parametri possono essere commestibili oppure per quanto tempo non si devono utilizzare?” si domandano al Wwf Forlì.
“I cittadini esigono dagli enti competenti, considerando l’urgenza della situazione, in tempi brevi, risposte scritte a queste osservazioni e a quelle precedenti, espresse in modo chiaro e comprensibile. Il Comitato Territoriale dei Quartieri, assieme a tutti i cittadini presenti, prima di utilizzare altri canali per ottenere la tutela della propria salute, concorda di invitare, nuovamente, gli amministratori e i candidati sindaci ad un incontro fissato in data mercoledì 29 maggio alle ore 20,30 nella sala di quartiere, Parco dei Caduti per la Libertà, a Carpena” concludono.