Come ogni anno è stata assegnata la Bandiera Verde alle località balneari ritenute più idonee al soggiorno dei bambini. Selezionate da 2.949 pediatri, sia italiani che stranieri, sono state scelte 147 località in cui quest’estate sventolerà il vessillo dedicato agli infanti. Il pediatra Italo Farnetani, ideatore delle bandiere verdi e coordinatore della ricerca ha premiato in Emilia Romagna le seguenti località: Bellaria – Igea Marina, Cattolica, Cervia – Milano Marittima-Pinarella, Cesenatico, Gatteo Mare, Misano Adriatico, Lidi Ravvenati, Riccione, Rimini, San Mauro Mare. Tra i vari parametri, per assegnare le bandiere verdi, c’è ovviamente quella inerente alla qualità dell’acqua di balneazione e quindi alle eventuali problematiche di inquinamento microbiologico. I pediatri per tali valutazioni si affidano ai dati dell’organo competente in materia: Arpae.
Infatti sul sito web di Arpae sono presenti tutte le informazioni inerenti alle problematiche igienico sanitarie di tutte gli specchi d’acqua romagnoli, la classificazione della qualità dell’acqua di balneazione, i risultati delle analisi, le chiusure della balneazione avvenute e le misure preventive adottate dai sindaci là dove gli scolmatori fognari minano la tutela della salute delle persone, quindi anche dei bambini. Informazioni puntuali, trasparenti e pubbliche che però i pediatri ignorano. Vediamo quali:
A Rimini sono 10 le spiagge interessate dalle misure preventive adottate dal sindaco in seguito alle aperture automatiche degli scolmatori fognari ogni qualvolta avvengono abbondanti piogge. L’estate scorsa questi riversamenti in mare hanno causato 32 chiusure automatiche della balneazione per 18 ore per motivi igienico sanitari. Nonostante ciò a Rimini sventolerà la Bandiera Verde.
A Riccione sono 3 le spiagge interessate da misure preventive e 10 sono state nel 2023 e chiusure della balneazione per quegli sversamenti fognari in mare: premiata lo stesso con la Bandiera Verde. A Cattolica sono 4 le spiagge e 7 le scolmate fognarie in mare l’estate scorsa con altrettante chiusure temporanee della balneazione: anche qui sventolerà Bandiera Verde.
Riguardo invece alla classificazione della qualità dell’acqua ecco gli specchi d’acqua che quest’anno non hanno ottenuto la qualità “Eccellente” ma solo “Buona”. Qualità “Buona”, è bene ricordarlo, implica l’avere avuto episodi di inquinamento microbiologico valutati negli ultimi 4 anni, i cui valori non hanno poi garantito lo standard di eccellenza. Sono 9 e tutte Bandiere Verdi: Foce Uso Nord, Foce Uso Sud, Bellaria Pedrera Grande Nord, Torre Pedrera Brancona, Torre Pedrera la Turchia, Rimini Foce Marecchia Nord, Rimini Foce Marecchia Sud, Cattolica Torrente Ventena Nord, Cattolica Punto 11 Viale Venezia. Incredibilmente c’è pure uno specchio d’acqua di qualità “Sufficiente”: Cattolica Torrente Ventena Sud. Incredibile perché è uno stato di gravità rilevante, infatti se tale classificazione venisse confermata dai risultati delle analisi per i prossimi 4 anni consecutivi, senza che nel frattempo avvenga un miglioramento di classificazione, scatterebbe per legge, la chiusura permanente della balneazione.
Giorgio Venturi