«La Federazione Forlivese del Partito Socialista Italiano, nel ringraziare il candidato al Consiglio comunale forlivese Tommaso Migliaccio (in quota Forza Italia) per l’espressa volontà di intitolare a Forlì una via a Bettino Craxi, storico leader socialista, grande statista e grande politico socialista (va ribadita l’appartenenza al Partito Socialista), intende sottolineare che Bettino Craxi, così come Claudio Martelli e prima ancora Sandro Pertini e Pietro Nenni, per non dimenticare Giacomo Matteotti, nella loro appartenenza al Partito Socialista hanno sempre rivendicato e mai sconfessato la loro collocazione e, dunque, la collocazione dei Socialisti nel centrosinistra. Collocazione che è la naturale conseguenza della credenza in valori di solidarietà, di giustizia sociale, di democrazia e che è scevra da vincoli ideologici e figlia di una visione pragmatica della società, allora come oggi» è il commento di Vanessa Marchi Segretario Provinciale Federazione di Forlì.
«Il Partito Socialista italiano, tanto a livello europeo quanto a livello locale, è dunque per vocazione nel centrosinistra; di più, il Partito Socialista Italiano è il centrosinistra. La lunga storia del Partito Socialista nato nel 1892 continua nel solco di una tradizione che ha la sua precisa identità nella collocazione di una Sinistra democratica europea che si identifica nel Pse e nella Internazionale Socialista. È bello che questa tradizione sia rispettata da partiti che si riconoscono nella famiglia politica popolare e in quella liberale europea. Resta il fatto che è solo il Psi a garantire la continuità ideale e politica del Socialismo Italiano» insiste Marchi.
«Nel nostro territorio sosteniamo il candidato sindaco Graziano Rinaldini, persona degna di stima, che rappresenta l’opportunità di una nuova Forlì; stima che altrettanto convintamente riserviamo all’uomo Gian Luca Zattini, dal quale ci separa l’idea politica e la concezione politica della Forlì che vogliamo. Gli inconcepibili convincimenti di alcuni schieramenti politici che lo sostengono rendono la distanza tra Socialisti e centrodestra forlivese insanabile. Ben venga la tardiva riabilitazione di Bettino Craxi, anche da parte di chi forse non ne ha conosciuto la tragica esperienza personale, per non parlare del martirio ideologico, politico, popolare e populista a cui tutti noi socialisti siamo stati sottoposti. Il partito socialista italiano, ieri ed oggi, si colloca nel centrosinistra» conclude Vanessa Marchi.