“Quelle dei cattolici di centrosinistra mi sembrano accuse ingenerose, generiche e poco argomentate verso l’operato del sindaco Zattini, che nel quinquennio più difficile dal dopoguerra ad oggi ha lavorato per il benessere dei forlivesi con misure anche atte a sostenere la natalità. Ingenti sono state le risorse dedicate al welfare, e mai è mancata l’attenzione per garantire una buona qualità della vita delle famiglie, comprese quelle con redditi più bassi. Nei prossimi anni con il Sindaco Zattini si potrà lavorare per procedere all’abbattimento delle rette per i nidi, nel rafforzamento dei servizi di supporto alle disabilità e alle fragilità, in un percorso che porti al reperimento di alloggi sfitti da poter mettere a disposizione, in un rapporto di collaborazione con le parti sociali tra cui ovviamente i proprietari di casa, i sindacati degli inquilini, i rappresentanti del mondo produttivo. Sarà strategico sostenere una realtà come Fondazione Abitare, che mira proprio ad offrire una risposta al bisogno casa, in una virtuosa collaborazione tra Enti locali e Terzo Settore, pilastro decisivo per poter pianificare risposte adeguate ai bisogni reali della comunità”. Questa la riflessione di Vincenzo Bongiorno, coordinatore di Fratelli d’Italia a Forlì e capolista alle elezioni dell’8-9 giugno, in risposta alla lettera aperta di 30 cattolici del centrosinistra, diversi dei quali impegnati in passato in giunte e maggioranze di quella parte politica.
“L’Amministrazione Zattini ha cambiato marcia rispetto al passato, con un’attenzione alla famiglia. Lo si può percepire anche dall’iniziativa del saluto istituzionale in Salone Comunale per tutti i nuovi nati in città, offrendo loro una serie di agevolazioni di benvenuto per festeggiare la nuova vita, tra cui la possibilità di ricevere per tutte le famiglie residenti in città che ne facciano richiesta, la gratuità del parcheggio nelle strisce blu e la gratuità di accesso alla Ztl, dal settimo mese di gravidanza della mamma fino ai primi due anni di vita del bambino. Mai visto nulla del genere durante i lunghi anni di governo della città da parte della sinistra – evidenzia Bongiorno –. Il riferimento alla rigenerazione da parte degli esponenti di Rinnoviamo Forlì lascia di stucco: chi è che ha cementificato il nostro territorio negli ultimi decenni? La responsabilità politica è in capo alla sinistra che ha governato, più con metodi di comando che non di partecipazione, senza interruzioni dal 1970 al 2019. Solo la Giunta di centrosinistra guidata dal sindaco Drei nel 2017 ha approvato ben 96 nuove aree commerciali, davvero un’esagerazione con conseguenze poco razionali per lo sviluppo urbanistico della città. Passiamo all’integrazione, per noi è un valore da perseguire, ma a patto di non far sentire gli italiani che da sempre pagano le tasse per i servizi, i discriminati. Un’integrazione basata sul dialogo e l’incontro tra culture e identità diverse, che non dimentichi, che in Italia vi sono delle tradizioni e una cultura con radici cristiane che vanno rispettate”.
Gli esponenti cattolici di centrosinistra si sono poi richiamati alla Dottrina Sociale della Chiesa. “Da cattolico praticante, anche a me è molto cara – rimarca il capolista di Fratelli d’Italia -. Mi permetto di ricordare che nella Dottrina Sociale della Chiesa, ad esempio, vi è anche la chiara indicazione di cosa si intenda per famiglia: l’unione liberale e permanente tra un uomo e una donna, suggellata nel Matrimonio e proiettata alla procreazione. Se volessimo rimanere in ambito laico, per Fratelli d’Italia la famiglia è quella citata nell’articolo 29 della Costituzione: società naturale fondata sul matrimonio. Nella coalizione di centrosinistra, invece, vi è una predominante e fortissima trazione Pd, partito favorevole al matrimonio tra due persone dello stesso sesso, alla pratica dell’utero in affitto e all’ideologia gender, in base alla quale l’identità di genere è una scelta culturale e non un dato di natura biologico dalla nascita – conclude Vincenzo Bongiorno -. Tutte posizioni alle quali come Fratelli d’Italia ci opponiamo, da sempre, con decisione”.