Confartigianato di Forlì, in collaborazione con Lam consulting, sta analizzando il fenomeno dell’inclusività nelle aziende. Come spiega il segretario di Confartigianato di Forlì Mauro Collina “la collaborazione con Lam è nata da un percorso formativo affrontato dai capi servizio di Confartigianato di Forlì. Una formazione che ha dato avvio a un processo di cambiamento che pone al centro la persona, per gestire al meglio il processo di crescita di ogni collaboratore. In un momento nel quale si pone l’accento sull’intelligenza artificiale, non vogliamo rischiare di mettere in ombra quella che è sempre la risorsa fondamentale per ogni impresa: l’individuo, con la sua unicità. Abbiamo quindi appoggiato convintamente il nuovo progetto lanciato da LAM volto a indagare come il dipendente percepisca il clima aziendale e se si senta realmente libero di esprimere le proprie idee e quanto queste possano apportare un contributo. I dati, raccolti in forma anonima, saranno la base da cui partirà un progetto di lavoro per migliorare la collaborazione in azienda”.
Il progetto prevede la diffusione, fra tutte le imprese associate a Confartigianato, di un breve questionario, la cui compilazione richiede meno di due minuti e avviene in forma anonima, destinato a dipendenti e collaboratori. Il questionario può essere diffuso anche ad aziende non associate ed è consultabile sul sito di Confartigianato Forlì. Conclude Collina “è un’opportunità per contribuire alla creazione di ciò che Confartigianato considera una sorta di nuovo Rinascimento in cui le capacità innovative si intrecciano con quelle umanistiche: l’intelligenza artificiale è un’opportunità che si armonizzerà con quella umana, con l’inventiva e la creatività di chi fa impresa. Ciò di cui oggi abbiamo necessità è accrescere le competenze per gestire l’innovazione, adattandola alle esigenze del lavoro umano”.