“Galleria a Cielo Aperto” XII edizione

Galleria a Cielo Aperto

Via Regnoli: ricominciare da una strada nel cuore storico della città per ritrovarsi, sviluppare domande, fare scambi e scoprire insieme il passo e il sapore del futuro per tutti; per chi vive nella condizione di dover chiedere, come per chi sente di poter dare, per chi non ha ancora idee chiare da offrire ma è disposto comunque a mettersi in gioco. Galleria a cielo aperto: una ricetta del presente, una scommessa per il futuro. Artisti con le loro opere lungo i marciapiedi e sulle facciate delle case mescolati a residenti, studenti, commercianti, tutti viandanti nel mondo alla ricerca di un luogo del cuore e della mente chi dia forza e continuità al cambiamento, che stimoli il coinvolgimento diretto e la partecipazione attiva dei cittadini. Questa esperienza ha preso il volo dal 2011 grazie a Regnoli 41, motore del progetto di rivitalizzazione della strada.

Galleria a cielo aperto è alla sua XII edizione. Il tema di quest’anno è: Mirabilia. Mirabilia veniva chiamata nel Medioevo la letteratura di viaggio, sorta di guida per aiutare i pellegrini nel loro girovagare, ma sta ad indicare anche meraviglia, cose stupefacenti. Via Giorgio Regnoli è un viaggio fra colori e forme. La Galleria a cielo aperto attende solo i vostri occhi per accogliervi con un percorso pieno di meraviglie e di cose straordinarie. Via Giorgio Regnoli è una Mirabilia. Provare per credere. Nell’edizione di quest’anno aggiungeremo le opere degli artisti Cristian Cimatti, Silvia Pretto e un’opera dello scultore dei primi del ‘900 Giuseppe Casalini (1886-1957) che ci è stata donata dalla sua famiglia come riconoscimento al grande lavoro che la nostra associazione ha fatto per il centro storico di Forlì e per via Giorgio Regnoli. L’opera di Cristian Cimatti, intitolata “Radici”, ceramica raku con innesti di legno, sarà collocata sul davanzale del civico 73. L’opera di Silvia Pretto, dal titolo “Blu oriente”, bassorilievo di ceramica, verrà collocata sulla facciata del civico 75. L’opera di Casalini, bassorilievo in terracotta, dal titolo “Maria SS. del Fuoco” sarà affissa sulla facciata del civico 85.

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