Ancora non si sono spenti i fasti della stagione invernale dei palazzetti con piste corte e sopraelevate, che ad appena due mesi dall’inizio della stagione agonistica outdoor, è già tempo di bilanci alla Libertas Atletica Forlì. E non poteva andare meglio perchè nelle poche gare fin qui disputate, si sta preannunciando un 2024 altrettanto indimenticabile come il precedente. La scuola di atletica sta sfornando giovani talenti a ripetizione e piazzamenti di rilievo nel settore giovanile regionale e nazionale, con titoli e risultati che lasciano ben sperare per il prossimo futuro. Non è da meno il settore assoluto che in questo mese ha messo in vetrina i migliori gioielli dell’ormai numerosa famiglia: 34 minimi di partecipazione ai vari campionati Italiani di categoria, che inizieranno in giugno e si protrarranno per tutta l’estate. Ma non solo perché fra questi spiccano il quattrocentista Luca Marsicovetere, a soli 18 centesimi dal minimo per i Campionati Mondiali Under 20 di Lima in Perù, mentre i due allievi Fabrizio Caporusso nei 100m e 200m ed Elisa Cortesi nel giavellotto, hanno già conseguito il minimo per i Campionati Europei Under 18.
Se per Luca Marsicovetere si tratta della terza maglia azzurra dopo le partecipazioni agli Europei Under 18 del 2022 ed Europei Under 20 del 2023, per Fabrizio Caporusso ed Elisa Cortesi siamo in presenza dell’esordio in maglia azzurra. Un sogno che si sta materializzando con l’inserimento ufficiale nella lista Fidal dei partecipanti all’evento internazionale. Ma vediamo chi sono questi due giovani talenti.
Fabrizio Caporusso, cervese di 17 anni, frequenta la classe terza dell’Istituto di Istruzione Superiore di Cervia, segni particolari: piede esplosivo, frequenza rapida, spiccata predisposizione alla corsa veloce. Sui blocchi non desta significative aspettative, ma allo sparo dello starter la sua esplosività è sorprendente e la frequenza della falcata rende indistinguibili gli appoggi. Una vera e propria freccia anzi “Freccia Rossa” come amano chiamarlo alla Libertas. I primi passi nell’atletica Fabrizio Caporusso li compie nel 2019 con la Polisportiva Castiglione, dove al suo primo anno cadetti si pone all’attenzione nazionale correndo i 60m in 7”52, con un 12° posto nel ranking della specialità. Ma è l’incontro col suo attuale tecnico Alberto Donati e il passaggio alla Libertas, che la giovane carriera di Caporusso decolla letteralmente. Nel 2022 conferma il costante miglioramento con 7”29 nei 60m e al suo primo anno allievi nel 2023 scende a 7”02 nei 60m, 11”02 nei 100m e 21”97 nei 200m. Ma è di quest’anno il vero e proprio exploit: 6”93 nella stagione indoor, 10”70 nei 100m e 21”62 nei 200m, tempi che gli valgono la prima convocazione in maglia azzurra nelle due discipline della velocità outdoor. L’indiscusso valore delle sue prestazioni risulta evidente in considerazione della posizione raggiunta nel ranking europeo della specialità, 15° nei 100m e 12° nei 200m, a pochi centesimi dall’ottava posizione, rispettivamente 6 e 9, utili per ottenere ambire ad un prestigioso piazzamento.
Elisa Cortesi, forlivese doc di 17 anni, frequenta la classe terza del Liceo Scientifico di Forlì indirizzo Sportivo, segni particolari: fisico longilineo e snello, a vederla sembra più una modella che una lanciatrice. Potresti immaginarla alle prese con i salti in estensione di lungo e alto, o impegnata in una gara di resistenza, ma fatele impugnare un giavellotto ed Elisa Cortesi si trasforma e lo fa suo come se fosse un prolungamento del suo esile braccio che però nella fase di lancio diventa una fionda che proietta l’attrezzo con naturalezza ed esplosività. Doti non comuni che non potevano sfuggire a Giuliana Amici, sempre alla costante ricerca di una sua degna erede. Certamente è presto per dirlo, ma la sua progressione tecnica e le relative prestazioni, lasciano ben sperare. Nel 2021 al suo primo anno cadetti lancia il giavellotto da 400gr a m.32,44, nel 2022 si avvicina alla top ten della disciplina con la misura di m.37,27. La sua inarrestabile crescita tecnica continua nel 2023 al primo anno allievi con l’attrezzo di 500gr, e si colloca in ottava posizione del ranking con m.41,76. È di quest’anno la sua consacrazione internazionale con la consolidata prospettiva azzurra. L’impresa si compie a Castelfranco in una gara perfetta segnata da 4 lanci nettamente superiori al suo primato dell’anno precedente, due dei quali atterrano ben oltre il minimo di partecipazione ai prossimi Campionati Europei di categoria, il migliore a m.48,86, diventando al tempo stesso la prima giavellottista italiana del ranking. Ad ulteriore dimostrazione della straordinaria prestazione, sono i 10 metri con i quali ha distanziato la seconda concorrente in gara. Un elemento che induce ad una evidente affinità con la sua allenatrice, che al suo tempo non aveva concorrenti in patria. Attualmente occupa il 13° posto nel ranking europeo, a soli 50cm dall’ottavo posto che consentirebbe ad Elisa l’accesso alla finale. Un sogno legittimo per entrambi i portacolori della Libertas, fermo restando che la partecipazione alla kermesse europea, a prescindere dal piazzamento, già rappresenta un vanto per loro stessi e per la società biancorossa.