L’Associazione Il Parco dei Ragazzi, il Progetto Piada52 e la Casa Editrice Il Ponte Vecchio presentano gli incontri letterari del lunedì, con un’anteprima martedì 25 giugno, nell’anfiteatro del Parco di via Dragoni che vedranno la presenza di Giovanni Spagnoli, Gabriele Zelli, Graziano Pozzetto, Gian Ruggero Manzoni, Eraldo Baldini, Edoardo Saccone, Giuseppe Bellosi, Daniele Serafini, Rosarita Berardi. Rassegna annuale di incontri con scrittori locali e le novità editoriali dell’editore Il Ponte Vecchio di Cesena. Ogni appuntamento sarà introdotto da Marzio Casalini. Gli incontri, ad ingresso libero, avranno inizio alle ore 20,45.
Si parte martedì 25 giugno con la presentazione del libro “La vita meravigliosa di George Byron” di Giovanni Spagnoli. Introduce e dialoga con l’autore Gabriele Zelli. Narratore e commediografo di particolare talento, Giovanni Spagnoli propone una affascinante biografia romanzata del grande poeta inglese, attenta e fedele alle fonti, ma soprattutto distesa con l’agile scrittura di un favolatore capace di evocare personaggi ed ambienti con particolare immediatezza.
Protagonista del libro è uno dei più conturbanti e sventurati poeti dell’età romantica, celebre per la freschezza delle sue opere e per l’adesione ai risorgimenti nazionali, che infine lo portò in Grecia, pronto a combattere per la libertà di quel Paese, dove morì giovanissimo. Soprattutto, passano nel libro indimenticabili figure di donna, protagoniste degli infiniti amori cui Byron si abbandonò e che il narratore rappresenta in una galleria densa di seduzioni e di tensioni per l’accendersi di passioni che paiono incontenibili ed eterne e durano invece per un tempo effimero, segno di una personalità anelante all’altrove, al nuovo, all’avventura, quali che ne siano i sentieri. Tra gli amori che il libro racconta non mancano quelli legati alla nascita di figli forse non voluti, come avvenne per la sventurata Allegra, morta bambina in un convento di Bagnacavallo, o per la bimba frutto di una passione incestuosa; né manca la storia di un matrimonio presto abortito e l’amore forse di più lunga durata, quello per la ravennate Teresa Guiccioli, che fu accanto al poeta fino al tempo della sua morte.